Samantha Morton non rinnega Woody Allen: "Gli sarò sempre grata"

Samantha Morton non rinnega Woody Allen: 'Gli sarò sempre grata'
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Il nuovo film di Woody Allen, Un giorno di pioggia a New York, ha fortunosamente trovato distribuzione in Italia, dove uscirà il prossimo 10 ottobre. Negli Stati Uniti, invece, a causa delle nuove accuse rivolte al regista, probabilmente non si potrà vedere nelle sale.

Dopo le nuove accuse al regista (da lui sempre vigorosamente negate) di aver molestato sua figlia Dylan Farrow da bambina, alcuni degli attori che hanno collaborato con lui ne hanno preso le distanze: da Greta Gerwig a Colin Firth, in molti si sono detti pentiti dell'esperienza, affermando che in questo momento non accetterebbero di lavorare con Woody Allen.

Non è di questo avviso Samantha Morton: intervistata recentemente da Vanity Fair, è tornata anche lei sull'argomento, parlando della necessità di separare il giudizio sull'artista da quello sulla persona. All'intervistatore che le domandava se fosse rammaricata di aver lavorato con Allen (Samantha Morton è in Accordi e Disaccordi, che le valse nel 2000 la sua prima nomination all'Oscar), l'attrice ha risposto: "Non ho rimpianti. Mi dispiace terribilmente per la situazione che è nota a tutti. È straziante, anch'io ho subito degli abusi sessuali. Alcune delle persone che mi hanno fatto del male non possono essere consegnate alla giustizia per motivi legati alla tempistica. Do il mio pieno supporto a chi denuncia queste situazioni, che vanno prese molto sul serio."

Dopo questa premessa, però, ha aggiunto: "Ma se ripenso alla situazione in cui mi trovavo, ho lavorato con un regista gentile, divertente e meraviglioso. Mi ha cambiato la vita, e gliene sarò sempre grata". In ogni caso, conclude, "ora non posso tornare indietro."

Woody Allen, intanto, non ha intenzione di mollare e continua a girare film (attualmente è sul set in Spagna). Guarda il trailer italiano di Un giorno di pioggia a New York, l'ultima fatica del regista.