Sam Neill difende Jurassic Park 3, ecco perché è un grande film

Sam Neill difende Jurassic Park 3, ecco perché è un grande film
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Jurassic Park III è notoriamente ricordato per essere il film peggiore del franchise creato da Steven Spielberg finora; questo a causa di una trama fin troppo sconclusionata non sorretta adeguatamente da una sceneggiatura all'altezza dei primi due capitoli e nemmeno dalla regia, poiché all'epoca Spielberg cedette le redini a Joe Johnston.

Tuttavia, Sam Neill difende ancora la pellicola che lo vide tornare nei panni di Alan Grant dopo essere stato assente dal precedente capitolo del franchise Jurassic Park: Il mondo perduto. In una recente intervista con Collider, l'attore ha discusso il ritratto del personaggio che si vede nel terzo capitolo dell'esalogia: "Per me all'epoca in cui ricevetti l'offerta per il terzo film, forse un po' tardi, ho lavorato su come interpretare nuovamente quel personaggio, che non avevo realmente centrato appieno con il primo film. Stavo ancora cercando di capirlo, come interpreti quel tizio col cappello? E' qualcosa che ad esempio viene perfettamente naturale a Harrison Ford. Ma non è per niente naturale per me".

Neill poi confessa che il film gli piacque parecchio, nonostante le pessime recensioni: "Stavo parlando con qualcuno che mi diceva quanto gli fosse piaciuto Jurassic Park III e di come abbia ricevuto un trattamento iniquo. Era di Rotten Tomatoes, credo. E l'ho ringraziato, sono d'accordo sul fatto che gli ultimi 10 minuti siano un po' troppo sempliciotti e affrettati, ma fino a quel punto è davvero un bel film".

Di ritorno in Jurassic World: Dominion, Sam Neill ha rivelato che la pandemia ha unito molto il cast del film durante le riprese: "È stato un periodo straordinario. Siamo stati praticamente confinati per tutta la durata, e ci ha reso tutti più uniti di quanto potessimo mai immaginare". Il film uscirà nell'estate 2022.