Ryan Reynolds scherza sulla Disney: "Bambi e Il Re Leone dovrebbero essere Rated R"

Ryan Reynolds scherza sulla Disney: 'Bambi e Il Re Leone dovrebbero essere Rated R'
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Dopo che Disney ha annunciato la prossima produzione di contenuti Rated R, ovviamente un tipo come Ryan Reynolds sempre con la battuta pronta non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione. La star di Deadpool, che proprio con la Disney realizzerà il terzo capitolo di Deadpool con la regia di Shawn Levy, ha risposto per le rime all'azienda che lo paga.

Non molto tempo dopo la notizia dell'arrivo dei film Deadpool e Logan su Disney+ (in Italia sono già disponibili da tempo sulla piattaforma), Reynolds ha twittato: "Dovremmo annunciare che Logan e Deadpool saranno presto i primi film con rating R su Disney+. Ma sappiamo tutti che alcuni film Disney dovrebbero già essere classificati R per i traumi irreversibili".

Insieme al messaggio, ha incluso quattro schede di valutazione (rosse per le restrizioni) per vari classici Disney. La prima era quella di Biancaneve e i sette nani (1937): Rating R per "violazione di domicilio, poliandria al limite, [e] quasi sicuramente quei diamanti non sono cruelty-free".

Poi c'è stata una notifica per Zanna Gialla (1957) con una scheda che recitava: Rated R per "Assassinio diretto di Zanna Gialla che induce al pianto. Inoltre, maltrattamenti di orsi".

Il re leone (1994) si è piazzato al terzo posto con la scheda che recitava: "vietato ai minori per fratricidio, sbranamento, molto probabilmente amore tra fratellastri o almeno baci tra cugini. Seriamente".

Completa la lista un film che la maggior parte delle persone ammetterà essere stato traumatizzante per loro da bambini. Ovvero Bambi (1942), con una scheda che recitava: "Rated R per l'uccisione a sangue freddo di un'innocente mamma cervo, che causerà un trauma per tutta la vita".

Per quanto riguarda le novità su Deadpool 3, sarà il primo realizzato dalla Disney, che ha acquisito la Fox nel 2019: i primi due episodi distribuiti dalla Fox avevano riscontrato un immenso successo classificati come rated-R (entrambi avevano guadagnato oltre $780 milioni in tutto il mondo), e fin dall'annuncio di un Deadpool 3 all'interno del Marvel Cinematic Universe i fan si sono chiesti come avrebbe fatto un supereroe esagerato e volgare come quello di Ryan Reynolds a convivere col PG-13 dei Marvel Studios e della Disney, storicamente uno degli studi più attenti da questo punto di vista.