Ryan Coogler ha rifiutato l'invito dell'Academy: "Non mi interessano Oscar e competizione"

Ryan Coogler ha rifiutato l'invito dell'Academy: 'Non mi interessano Oscar e competizione'
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Le sei nomination agli Oscar per Black Panther, oltre a quella di Sylvester Stallone per Creed, sono la prova che Ryan Coogler è un regista piuttosto amato dall'Academy. Anche quest'anno risulta in nomination, come produttore di Judas and the Black Messiah, eppure sembra non aver alcuna intenzione di diventare membro dell'organizzazione.

Ryan Coogler, che dirigerà Black Panther 2 dopo la scomparsa di Chadwick Boseman, ha raccontato di aver rifiutato, nel 2016, l'invito a entrare a far parte dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, arrivato sull'onda del successo di Creed.

"Non credo nei film messi uno contro l'altro, o nell'idea che un film non sia abbastanza buono da entrare in un elenco" ha spiegato il regista. "Amo i film, per me va bene così. Se voglio far parte di un'organizzazione, che sia un sindacato, dove cerchiamo di capire come prenderci cura delle famiglie e dell'assicurazione sanitaria l'uno dell'altro. Ma mi rendo conto che queste cose portano visibilità."

Judas and The Black Messiah è tra i candidati alla statuetta come miglior film, anche se Nomadland sembra il grande favorito per l'Oscar. Per la prima volta, in ogni caso, un team di soli produttori neri è in corsa per l'ambito premio. Anche su questo Ryan Coogler ha qualcosa da ridire:

"Perché ci sono voluti 93 anni? Probabilmente perché non c'erano tre persone di colore disposte a produrre un film. Forse perché non avevamo accesso al capitale per realizzare un grande lungometraggio in studio? Forse un po'. O forse perché lo abbiamo fatto e loro non l'hanno riconosciuto? Forse un po'. Ma niente di tutto ciò mi sembra buono. Quindi è un po' agrodolce."