Ryan Coogler definisce Black Panther il "James Bond" del Marvel Cinematic Universe

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L'attesa per l'uscita nelle sale cinematografiche di tutto il mondo (da noi in Italia dal 14 febbraio) di Black Panther, nuovo cinefumetto di casa Marvel Studios, cresce ogni giorno di più.

Ed oggi le dichiarazioni del regista Ryan Coogler (l'acclamato Creed - Nato per combattere) non fanno altro che generare ancora più hype nei fan del Marvel Cinematic Universe.

"Quando ho iniziato a parlare con la Marvel, una delle cose a cui loro erano interessati è che Pantera Nera fosse la loro versione di James Bond, cosa che ho trovato interessante ed eccitante" spiega il regista "Era un modo differente di vedere T'Challa. Ci sono dei film di Bond che ho veramente apprezzato e mi ha dato l'opportunità di andare a vedermi degli altri."

Chiaramente con questo paragone, è stato chiesto se Shuri, la sorella del protagonista, interpretata da Letitia Wright, non sia una sorta di Q. per T'Challa. "Si, perché no?" afferma Coogler "E' la Q. di T'Challa. E' al suo fianco con la tecnologia di cui ha bisogno. Il modo in cui l'aiuta è molto figo. E spero che Shuri possa aiutare le persone. Forse vai a scuola in questi anni, e sei superintelligente e bravissimo, e le persone ti dicono che sei un nerd o qualsiasi cosa che ti fa star male. Forse possono vedere questo film e dire 'Dannazione! Essere intelligenti o scienziati o grandiosi nella matematica forse non è poi cosi male!'.".

Black Panther arriva il 14 febbraio in Italia.