Russell Crowe imparò "la cosa più difficile della sua carriera" in Master & Commander

Russell Crowe imparò 'la cosa più difficile della sua carriera' in Master & Commander
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In occasione del ritorno in onda di Master & Commander, abbiamo scandagliato i confini del web e delle enciclopedie cinematografiche alla ricerca dei fatti più curiosi legati alla produzione del film di Peter Weir con protagonista Russell Crowe.

Come al solito, le potete trovare nel comodo elenco che vi riportiamo qui sotto:

  • Russell Crowe ha imparato a suonare il violino per il film e lo ha definito "la cosa più difficile che abbia mai fatto per un film".
  • Master & Commander è il primo film in assoluto ad essere stato girato nelle Isole Galapagos. Tuttavia, la scena in cui l'equipaggio insegue le iguane marine è stata girata in California con una normale iguana verde che era stata tinta di nero.
  • Il film combina due romanzi, "Master and Commander" e "The Far Side of the World", ma è ambientato sette anni prima: questo perché gli sceneggiatori volevano parlare dell'Inghilterra all'epoca in cui aveva dichiarato guerra a Napoleone Bonaparte.
  • Per creare un autentico senso di cameratismo nel cast, gli attori avevano degli alloggi separati rispetto al resto della troupe. Progettato come un club per gentiluomini e soprannominato The Monkey Bar, non c'era la TV e nessun membro dell'equipaggio poteva entrare senza essere invitato; inoltre, Russell Crowe voleva creare un senso di autorità sul set, quindi tutti gli attori indossavano delle magliette in base al grado dei loro personaggi (gli ufficiali in blu scuro, poi gli altri in azzurro, rosso e bianco, a scendere di grado), e tutti dovevano cucirsi una targhetta col proprio nome su ogni maglietta, canotta, maglietta a maniche corte e maglia a maniche lunghe. La star organizzò anche una partita di rugby durante una pausa dalle riprese, per aumentare l'affiatamento del gruppo.
  • Doveva essere il primo film di un franchise, tuttavia i bassi numeri del botteghino hanno impedito la realizzazione dei sequel; questo nonostante il plauso della critica e le molteplici nomination agli Oscar, ben dieci ... ma, sfortunatamente, nell'anno in cui Il Ritorno del Re fece piazza pulita.
  • Russell Crowe abbandonò la produzione nel bel mezzo delle riprese: volò a Londra per il funerale del suo amico Richard Harris, co-protagonista de Il Gladiatore.

Per altri approfondimenti, ascoltate il galvanizzante discorso di Russell Crowe sull'ambientalismo e scoprite un retroscena su Massimo X Meridio ne Il Gladiatore.