Rudy Giuliani attacca Sacha Baron Cohen: "In Borat 2 sono stato incastrato"

Rudy Giuliani attacca Sacha Baron Cohen: 'In Borat 2 sono stato incastrato'
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Sacha Baron Cohen è tornato all'attacco con Borat 2, da oggi su Amazon Prime Video, e ovviamente le polemiche sono già infuocate: al centro del dibattito Rudy Giuliani, ex sindaco di New York che nel sequel di Borat compare inconsapevolmente nel ruolo di se stesso.

Giuliani, oggi sostenitore nonché avvocato di Donald Trump, è stato infatti vittima di uno degli 'scherzi' di Sacha Baron Cohen, che lo ha coinvolto nelle riprese del film senza chiedergli il permesso o tanto meno senza avvertirlo.

Senza rovinare la sorpresa a chi non ha ancora visto il film, basti dire che Giuliani si è ritrovato intervistato da Maria Bakalova (che nel film interpreta la figlia di Borat, Turar) ma la chiacchierata si è trasformata in un siparietto sexy. Con una lunga dichiarazione sul suo profilo ufficiale di Twitter, Rudy Giuliani ha commentato:

"Il video di Borat è completamente inventato. Mi stavo rimettendo la camicia nei pantaloni dopo che mi era stato tolto il microfono. Non ci sono stati momenti prima, durante e dopo l’intervista in cui il mio comportamento si è rivelato inappropriato. Se Sacha Baron Cohen sta suggerendo il contrario, vuol dire che sta mentendo. Infatti il New York Poste oggi scrive che sembra tutto molto enfatizzato dal montaggio. Una volta che mi sono accorto dello scherzo, ho chiamato la polizia, come sottolineato in un articolo dell’Hollywood Reporter. Tutto questo non è altro che un tentativo di sminuire il mio lavoro per portare alla luce la depravazione e la criminalità di Joe Biden e di tutta la sua famiglia. Secondo quanto riportato da Deadline, quando a settembre il film è stato presentato ai distributori, questa scena non era presente."

In calce trovate la replica di Borat, che ovviamente non è tardata ad arrivare sotto-forma di comunicato ufficiale. Il 'giornalista' ha dichiarato: "Si è trattato di un normalissimo incontro consensuale fra un uomo e la mia figlia quindicenne che i media delle fake news vogliono trasformare in qualcosa di disgustoso!".

In attesa della nostra recensione, in dirittura d'arrivo, ecco quella di Seth Rogen.