Ron Howard commenta il box-office deludente di Solo: A Star Wars Story

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Ron Howard ha voluto commentare i risultati iniziali non certo entusiasmanti al botteghino globale di Solo: A Star Wars Story. Nonostante le alte aspettative, la storia del giovane Han Solo non è riuscita a far breccia nel cuore dei fan, arrivando ad incassare solo la metà di quanto abbia fatto recentemente Deadpool 2.

Alcuni dei motivi di scetticismo potrebbero essere dovuti alla travagliata produzione, dopo il licenziamento dei registi originariamente scelti per guidare il progetto, Phil Lord e Chris Miller. Accostato in passato anche alla possibile regia di La minaccia fantasma (1999), Ron Howard è stato chiamato per lavorare su circa il 70% del film e probabilmente per realizzare un'opera più canonica e standard.
Il botteghino per il momento non sta dando i frutti sperati.
Howard ha commentato la situazione nelle ultime ore. Rispondendo su Twitter e parlando del film ha ammesso che 'non ha rispettato le previsioni' ma lo ha definito 'un nuovo primato personale'.
Noto per il suo proverbiale ottimismo questi risultati potrebbero tuttavia nuocere non poco alla pellicola. Per quanto riguarda l'aspetto personale Ron Howard ha ragione: il suo precedente week-end d'apertura più redditizio fu nel 2006 con Il Codice Da Vinci, che arrivò a 77 milioni di dollari.
Solo: A Star Wars Story ha aperto con 83 milioni negli Stati Uniti. Un'altra possibile chiave di lettura potrebbe essere l'elevata presenza di titoli potenzialmente campioni d'incassi nell'ultimo periodo come Avengers: Infinity War e Deadpool 2.
Inoltre il film è stato rilasciato nel mese di maggio, dopo che negli ultimi anni tutti i film di Star Wars, compreso lo spin-off Rogue One, hanno avuto una release fissata a dicembre. Solo è uscito infatti a sei mesi dalla distribuzione di Gli Ultimi Jedi. Ora per il franchise inizia un periodo di riposo fino a dicembre 2019, quando nelle sale arriverà Episodio IX di J.J. Abrams. Il cast di Solo: A Star Wars Story comprende Alden Ehrenreich, Emilia Clarke, Woody Harrelson, Donald Glover e Paul Bettany.