Romeo e Giulietta, le star di Zeffirelli fanno causa a Paramount per le scene di nudo!

Romeo e Giulietta, le star di Zeffirelli fanno causa a Paramount per le scene di nudo!
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Le due star di Romeo e Giulietta, trasposizione cinematografica dell'opera di Shakespeare diretta da Franco Zeffirelli, Olivia Hussey e Leonard Whiting, hanno deciso di fare causa a Paramount Pictures per sfruttamento sessuale in alcune scene maggiormente controverse del film, uscito nelle sale nel 1968.

Hussey e Whiting, oggi settantenni, recitarono nell'opera del regista italiano - la grande arte di Zeffirelli venne mostrata in 200 sale qualche anno prima della sua morte - quando avevano rispettivamente 15 e 16 anni. Secondo la versione dei due interpreti, il regista li aveva rassicurati sulle sequenze e aveva affermato inizialmente che non ci sarebbe stata nudità ma avrebbero indossato dei costumi color carne, salvo poi insistere sull'importanza vitale del nudo nel film.

Il 30 dicembre, Olivia Hussey e Leonard Whiting hanno deciso di intentare una causa nei confronti di Paramount per averli sfruttati sessualmente, aver diffuso immagini di nudo di ragazzini adolescenti e per i conseguenti danni emotivi. Secondo Variety, Hussey e Whiting chiedono di essere risarciti per oltre 500 milioni di dollari.

Il manager dei due attori, Tony Marinozzi, fa riferimento alla posizione di potere di Zeffirelli nei confronti dei ragazzi e le promesse non mantenute a due giovanissimi interpreti che stavano recitando in un Paese straniero:"Quello che è gli è stato detto e quello che è successo sono due cose diverse. Si sono fidati di Franco. A 16 anni, come attori, decisero che non avrebbe violato la loro fiducia. Franco era loro amico e, sinceramente, a 16 anni cosa potevano fare? Non c'erano opzioni. Non c'era nessun #MeToo".

In base all'accusa, Zeffirelli avrebbe sostenuto che il film sarebbe fallito senza la nudità dei due attori. Il regista avrebbe assicurato che non sarebbe stata diffusa alcuna foto dei loro corpi nudi. Paramount dovrebbe basare la propria difesa sulla rappresentazione artistica e sull'eventuale ricomparsa di vecchi contratti in cui si faceva riferimento alla presenza di scene di nudo.

Franco Zeffirelli è scomparso nel 2019, ed era stato già accusato di condotte improprie sul set da Bruce Robinson e di violenza sessuale da Jonathan Schaech durante la lavorazione di Storia di una capinera.