Romeo e Giulietta, la giudice vuole archiviare la causa per abusi sul set di Zeffirelli

Romeo e Giulietta, la giudice vuole archiviare la causa per abusi sul set di Zeffirelli
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La giudice Alison Mackenzie ha dichiarato di avere intenzione di respingere al mittente la causa avanzata dagli interpreti protagonisti di Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, Olivia Hussey e Leonard Whiting, nei confronti di Paramount per presunto sfruttamento sessuale e distribuzione di immagini di nudo.

Come ricorda The Hollywood Reporter, la coppia ha accusato il defunto regista italiano di aver fatto pressioni affinché entrambi si esibissero nudi nel film del 1968.

Nel film vengono mostrati i glutei di Whiting e il seno di Hussey nonostante le iniziali rassicurazioni sulla possibilità di utilizzare degli indumenti coprenti color carne. Nella causa di Whiting e Hussey da 500 milioni di dollari si avanza anche un'altra ipotesi: una parte del nudo nel montaggio finale sarebbe stata filmata a loro insaputa e senza il consenso. Secondo Whiting e Hussey entrambi hanno sofferto di disagi mentali e fisici negli anni successivi.

Secondo Mackenzie, la scena in questione non è 'sufficientemente sessualmente allusiva' da essere considerata illegale, e che la distribuzione della Paramount è protetta dal Primo Emendamento. L'avvocato di Hussey e Whiting avrebbe intenzione di presentare ricorso per questa decisione della corte. I due attori, in una dichiarazione congiunta, non vogliono certamente arrendersi:"Abbiamo aspettato 55 anni per ottenere giustizia. Dovremo aspettare ancora".

Paramount aveva risposto alla accuse dei due attori, che hanno deciso di fare causa alla major per i presunti abusi durante la produzione del film.