Rogue One: il regista Gareth Edwards parla del film

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In una recente intervista Gareth Edwards, il regista di Rogue One, ha parlato del suo rapporto con la trilogia originale, del nuovo design degli AT-AT e di un particolare collegamento del suo film con l’Episodio VIII.

“Il mio momento preferito nella trilogia originale è la scena dell’assalto imperiale alla base ribelle su Hoth, con i Camminatori Imperiali AT-AT che avanzano. Abbiamo deciso di fare Rogue One come un film di guerra, con battaglie di terra, quindi la mia mente è andata subito a quel momento in L’Impero colpisce ancora. E quando stavamo lavorando allo storyboard Matt, il disegnatore, continuava a disegnare i Camminatori, ma più alti e stretti di quelli nella Trilogia originale. E più li guardavo più mi dicevo «Eeeh, non sono mica male», quindi abbiamo deciso di modificare leggermente il loro design. Mi piacciono molto, credo siano molto spaventosi.”

Quando poi gli è stato fatto notare che il suo compito da regista era molto impegnativo, soprattutto perché ha dovuto raccontare una storia di cui tutti i fan conoscono già il finale, visto che gli eventi sono legati direttamente con il primo film della saga, Edwards ha dato un’ottima risposta: “Con questa mentalità non potresti fare un film sulla Seconda Guerra Mondiale, perché sai già chi vince. Non potresti fare un film sul Titanic, perché – spoiler! – la nave affonda. È la stessa cosa in questo caso. Star Wars è come un evento storico: “Molto tempo fa, in una galassia lontana lontana”. Ha più elementi in comune con il passato, con la mitologia, con la Storia, che con il futuro. Quindi va bene che tutti conoscano l’esito generale, ma quello che non sanno è ciò che succederà ai singoli personaggi. Proprio per questo abbiamo dovuto creare dei nuovi eroi, così nessuno sa cosa succederà a loro.”

Il regista è poi passato a parlare della connessione di Rogue One con l’Episodio VIII, che arriverà l’anno prossimo: “L’unico collegamento di cui posso parlare è questo: faccio un cameo in Episodio VIII e, ovviamente, anche in Rogue One. Quindi mi piace pensare che il mio personaggio nel film di Rian Johnson sia il nonno di quello nel mio film. Altro non posso dire.”

I giorni all’uscita di Rogue One si contano ormai sulle dita di due mani: meno otto! Nel frattempo, qui sotto trovate il video con l'intervista completa (in inglese).