Rocky IV: 10 curiosità su Ivan Drago, molto più di "Ti spiezzo in due"

Rocky IV: 10 curiosità su Ivan Drago, molto più di 'Ti spiezzo in due'
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Questa sera alle 21:20 torna in onda su Italia 1 quello che rimane tutt'oggi uno dei film più iconici sulla boxe: Rocky IV, scritto, diretto e interpretato da Sylvester Stallone, che in questo capitolo affronta il gigante russo Ivan Drago. Rimane iconica la sua battuta, ma l'attore e il personaggio nascondono curiosità folli.

Assieme alla rediviva saga su Rambo, quella sul pugile Balboa è probabilmente una delle saghe più fortunate di Sylvester Stallone. E il suo ritorno con il quarto capitolo, in chiaro, sugli schermi televisivi, è un’ottima occasione per recuperarlo, nonché per ripercorrere queste dieci curiosità su uno dei suoi più terribili avversari.

Un genio: L’attore che interpreta Ivan Drago è letteralmente un genio. Oltre ad avere un quoziente intellettivo stimato di 160 – lo stesso di Stephen Hawking – parla sei lingue, ha una laurea in ingegneria biochimica al Royal Institute of Technology ed è entrato al MIT.

La concorrenza: Nonostante appaia perfetto per il ruolo, Dolph Lundgren ci ha messo sei mesi per ottenere la parte, scontrandosi con altri 8000 provinati. Considerato inizialmente troppo altro dai direttori casting, ottenne il via libera di Stallone a patto di guadagnare dieci chili di muscoli.

L’incontro: Di quella decisione, Stallone si deve essere senz’altro pentito quando, in un episodio rimasto famoso, chiese a Lundgren di “fare sul serio” per un minuto circa. Con un pugno, Lundgren ha colpito talmente forte lo sterno da farlo sbattere contro il cuore, che inizò a gonfiarsi fino a limitare l’afflusso di ossigeno ai polmoni. Stallone finì in ospedale per questo.

Recidivo: Non era la prima volta – nonostante in questa avesse ottenuto il permesso – che Lundgren esagerava su un ring simulato. All’inizio delle riprese, Carl Weathers voleva abbandonare il film perché durante l’incontro di Apollo Creed, Lundgren lo scaraventò a un angolo del ring. Da allora, ridusse la propria forza nelle scene. A questo proposito, è venuto alla luce di recente un filmato dietro le quinte dello storico incontro fra Rocky e Apollo.

Cattivo alla 007: Uno come Ivan Drago sarebbe un perfetto Squalo, se avete in mente il personaggio di James Bond. Effettivamente, lo fu, e prima di entrare in Rocky. Fu una delle guardie del corpo del Generale Gogol in Bersaglio Mobile, del 1985.

The Bodyguard: Prima di diventare un attore, Lundgren ebbe una storia che ricalca molto la trama del film con Kevin Costner e Whitney Houston. Fu infatti la guardia del corpo di Grace Jones per un periodo e fra i due nacque una storia d’amore.

Ti spiezzo in due: In Italia, la frase è diventata una delle più iconiche nella storia del cinema. Con tanto di vocale di troppo. Peccato che nell’originale sia assente. La battuta era “I must break you” (“Devo spezzarti”), ma uno dei doppiatori ne suggerì una che riteneva molto più diretta. Il resto è storia.

Caratterizzazione: Molte delle idee per meglio rendere Ivan Drago e il suo carattere vengono da Lundgren. Secondo lui, in confronto ai precedenti avversari di Balboa, particolarmente istrionici e dinamici, Drago sarebbe stato storico e taciturno. Una montagna che cammina, insomma. Stallone cercò di valorizzare queste idee con la regia.

Ladri sfortunati: Sapevate che Drago incuteva tanta paura da sortire effetti anche nella vita privata di Lundgren? E per fortuna. È rimasto famoso un episodio in cui dei ladri si intrufolarono in casa sua, legando la moglie e minacciandola. Quando videro una foto di famiglia e capirono chi era suo marito, sono fuggiti senza rubare nulla.

Il film: Una curiosità sulla pellicola in sé, per concludere. È la più breve della saga con soli 94 minuti di bobina, ma è ancora quella con il maggiore incasso, oltre i 300 milioni di dollari.

Quali curiosità conoscevate? Rivedrete il film stasera? Ditecelo nei commenti!