RoboCop, Joel Kinnaman spiega i motivi del fallimento del film: i dettagli

RoboCop, Joel Kinnaman spiega i motivi del fallimento del film: i dettagli
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Prima di entrare a far parte del cast di Suicide Squad, Joel Kinnaman era riuscito ad ottenere la parte in un franchise iconico come RoboCop, diretto da José Padilha. Il film purtroppo si è rivelato un autentico flop, sia tra il pubblico e i fan sia per quanto riguarda il giudizio critico.

"Quello che penso che l'intero film non abbia tenuto in considerazione è ciò che i fan hanno amato [l'originale RoboCop]. E devi rendergli omaggio. E penso che i produttori, i registi e io incluso non capissimo davvero come farlo nel modo giusto. Penso che sia un film davvero solido, semplicemente non si adattava al concetto di RoboCop" ha dichiarato Kinnaman a The Playlist.

L'attore svedese lo ricorda come il suo primo grande progetto:"Quello è stato il primo grande film che ho fatto. Ho dovuto placare tutti i miei istinti per tutto l'arco del film. Dico 'Perché indosso un costume nero?' non ha alcun senso".
Kinnaman ha proseguito l'intervista sempre concentrandosi su RoboCop:"La prima intervista che ho fatto per RoboCop è stata subito dopo esser stato scelto... Ho ricevuto le prime domande per RoboCop, e la domanda era:'Quindi, sarà classificato come R?' e del tipo 'Certo, sarà classificato come R! Solo un idiota farebbe di RoboCop un film PG-13'. Passiamo alla mattinata successiva: mi sono svegliato con 47 chiamate perse".

Attualmente sia un sequel di RoboCop che una serie tv prequel sono in fase di sviluppo. Su Everyeye trovate la recensione di RoboCop e l'aneddoto sul possibile ingaggio di Michael Fassbender al posto di Joel Kinnaman.