Robert Zemeckis parla di Roger Rabbit 2

INFORMAZIONI FILM
di

Roger e Jessica Rabbit sono tra i personaggi animati più iconici di sempre, eppure nessun sequel ha permesso loro di continuare la loro storia, incominciata in Chi ha incastrato Roger Rabbit nel 1988. Forse è un bene in questo periodo di sequel inutili, forse è un peccato. Ma ora il regista Robert Zemeckis parla di Roger Rabbit 2.

Durante una press conference per il suo nuovo film Allied – Un’ombra nascosta, Zemeckis ha dichiarato di aver tra le mani una “magnifica” sceneggiatura per un eventuale sequel e di aver anche pensato alla produzione: “Lo stile del film rifletterà il periodo successivo ai noir degli anni 40 [ai quali Chi ha incastrato Roger Rabbit si ispirava]”, mentre il compianto Bob Hoskins, protagonista umano dell’originale, “potrebbe tornare in forma digitale; sarebbe molto difficile ma creeremo una sua versione computerizzata”. Questo sequel vedrebbe il ritorno di tutto il cast originale e “sarebbe più una continuazione che un sequel”.

Se il pensiero di un Bob Hoskins digitale non vi fa raccapriccio, dovrete però calmare la vostra gioia: il film non verrà prodotto nel prossimo futuro. È la Disney a possedere i diritti necessari e, secondo Zemeckis, “non hanno nessun interesse in Roger, e certamente detestano Jessica”. Facile immaginare perché…

E anche se la Disney dovesse dare l’ok, non sarebbe comunque facile: “La maggior parte dei sequel stanno tra il martello e l’incudine. Quando i fan ne richiedono uno, ciò che in effetti stanno facendo è esprimere amore per il film originale che hanno appena visto. E questo significa che avranno un rapporto di amore-odio con qualunque cosa venga dopo, perché vogliono lo stesso film, ma diverso. Se è troppo simile, non sono contenti; se è troppo diverso, stessa cosa. Non c’è nulla di più difficile.”

Vedremo dunque cosa succederà a questo progetto, che forse sarebbe meglio non vedesse mai la luce del giorno (un Bob Hoskins digitale no, vi prego – qualcuno ha visto quel che è successo a Schwarzenegger in Terminator: Salvation?). Resta da dire che Zemeckis ha lasciato una grande eredità al cinema blocbuster degli anni 80, ed è riuscito a non farsi mai sfuggire di mano le proprie creazioni: se è stato appena annunciato cosa il suo produttore di fiducia Frank Marshall pensa di un reboot di Ritorno al futuro, forse è effettivamente meglio che anche Roger Rabbit resti confinato in un unico stupendo film.