Robert Kirkman loda Avengers: Infinity War per "non essere un canonico film"

Robert Kirkman loda Avengers: Infinity War per 'non essere un canonico film'
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Tra i tanti estimatori di Avengers: Infinity War, si agiunge ora Robert Kirkman, co-creatore di The Walking Dead, che ha apprezzato non poco la struttura in atti del film dei fratelli Russo.

Intervistato dal podcast Smodcast, Kirkman ha spiegato che il fatto di aver frantumato i recordi di incassi da parte dell’ultimo Avengers è dovuto in parte al suo sovvertire la canonica ripartizione in tre atti di un film a favore dell’azione costante: “Non c’è nemmeno un punto in cui fanno il punto della situazione. Nessuna spiegazione su chi sia chi. Ti siedi nella sala ed è come se ti dicessero: ‘Indovina un po’? Te lo sei meritato. Siamo al 21esimo film e adesso spacchiamo tutto’. E tu rimani lì in preda alla meraviglia”.

Kirkman ha dichairato di aver visto il film più volte, una delle visioni anche con la figlia. E ha apprezzato ancor di più il lavoro dei Marvel Studios, perché, se in un adulto alcune delle morti che avvengono nel film sono pienamente metabolizzate, queste hanno avuto un enorme impatto nella mente e negli occhi dei bambini, segno di un grande attaccamento a quei personaggi.

Oltre ai suoi impegni nell’attesa nona stagione di The Walking Dead, Kirkman è stato impegnato nel lancio della sua nuova creatura, Invincible, che segue un duo extraterrestre composto da padre e figlio, e che sarà adattato a serie televisiva dagli Amazon Studios.

La nona stagione di The Walking Dead debutterà sui piccoli schermi americani il prossimo 7 ottobre.