Robert De Niro approfondisce le difficoltà fisiche del suo ruolo in The Irishman

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Robert De Niro è stato l'illustre ospite dell'ultima puntata del Late Night With Seth Meyers, e nel corso della chiacchierata si è parlato anche del suo ultimo ruolo sul grande schermo, quello di Frank Sheeran in The Irishman. L'attore ha risposto ad una domanda del conduttore sulla difficoltà nell'interpretare personaggi con età differenti.

De Niro ha ammesso di aver faticato nell'interpretazione del suo personaggio nella versione più giovane. E più in generale l'attore ha spiegato quanto risulti più complicato interpretare un personaggio più giovane quando si è anziani, soprattutto per quanto riguarda la mobilità e l'energia. Per aiutarlo in questo difficile compito sul set di The Irishman c'era Gary Tacon, un professionista che si occupava di battergli sulla spalla per indicargli quale postura avere per interpretare Frank nella versione under 40.

Robert De Niro è tornato a recitare con il suo mentore cinematografico, Martin Scorsese, a distanza di diversi anni da Casino, uscito nei cinema a metà anni '90.
De Niro ha affiancato Joe Pesci e Al Pacino in The Irishman, la storia malavitosa che vede coinvolto il sicario della mafia di Philadelphia, Frank Sheeran, e il leader sindacalista Jimmy Hoffa (Al Pacino), misteriosamente scomparso. Il film elabora nel tempo l'amicizia e i legami tra mafiosi, trascinati nel corso di diversi anni e raccontati da un anziano Frank.
Guillermo del Toro ha definito The Irishman 'un capolavoro', e grazie a questo film Netflix vuole avvicinarsi al prestigio dei grandi studios.