Ridley Scott descrive la sequenza iniziale di Blade Runner 2

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Invitato a tenere un discorso sulla regia presso l'American Film Institute, Ridley Scott ha intrattenuto i presenti descrivendo dettagliatamente la sequenza iniziale di Blade Runner 2, sequel del cult che diresse nel 1982 (SPOILER).

"Abbiamo deciso di iniziare il nuovo capitolo come il film originale. Abbiamo sempre amato l'idea di un universo distopico. Iniziamo con ciò che io descrivo come una sorta di azienda agricola, con un vasto terreno pianeggiante coltivato, dove puoi vedere fino a 20 miglia davanti a te, senza alcuna recinzione. Poi si vede un enorme albero, appena morto, ma tenuto su da molti cavi. E poi c’è una casetta bianca con un portico. E dietro, a un paio di miglia di distanza, nel crepuscolo, un massiccio mietitrebbia per concimare la terra, con luci da 16 Klieg sulla parte anteriore, che è quattro volte più grande della casa. Arriva una macchina volante, sollevando molta polvere. Naturalmente, come da tradizione, è inseguita da un cane che abbaia. Le porte si aprono, qualcuno scende e scopriamo che è Rick Deckard. Cammina verso la casa, apre la porta, annusa lo stufato, si siede e attende che il tizio faccia ritorno. Il tipo lo vede, e spinge la mietitrebbia dietro la casa e poi proprio sopra. E da una scala scende un uomo massiccio, sui 150 kg, che entra dal balcone facendolo scricchiolare, e si avvicina ad Harrison Ford. Non dirò altro, dovrete andare a vedere il film!" Ovviamente Scott è artisticamente coinvolto nel progetto, ma Blade Runner 2 sarà diretto da Denis Villeneuve (Sicario), e nel cast è stato appena confermato Ryan Gosling.