Resta con me, la tragica storia vera dietro al film con Shailene Woodley e Sam Claflin

Resta con me, la tragica storia vera dietro al film con Shailene Woodley e Sam Claflin
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Stasera su Rai 2 dalle 21:20 andrà in onda Resta con me, lungometraggio drammatico del 2018 diretto da Baltasar Kormákur con protagonisti Shailene Woodley e Sam Claflin.

Il film racconta la tragica storia d'amore tra Tami Oldham e Richard Sharp, conosciutisi e innamoratisi a Tahiti nel 1983 e partiti per un giro in vela intorno al mondo. La coppia, sfortunatamente, venne colpita dall'Uragano Raymond pochi giorni dopo aver preso il largo, e Richard Sharp morì durante la tempesta.

Stando ai resoconti, Richard riuscì a mettere in salvo Tami costringendola ad andare sottocoperta mentre lui, attaccato ad un cavo di sicurezza, rimase al timone cercando di controllare la barca. Sfortunatamente questa si capovolse a causa di un'onda di quaranta piedi, la cui forza fu tale da spezzare l'imbracatura cui Richard si era assicurato e scaraventarlo in mare. Tati Oldham ha testimoniato di averlo sentito gridare "Oh mio Dio!", ma quando la barca si capovolse la donna perse conoscenza. Quando si svegliò, di Richard Sharp non c'era più traccia.

La donna ha pianto il suo fidanzato per quarantuno giorni alla deriva su ciò che rimaneva della loro barca: è sopravvissuta con burro di arachidi e sardine in scatola. E' riuscita ad arrivare fino a Hilo, Hawaii, a 1.500 miglia di distanza.

Il film è stato girato alle Figi, con oltre il 90% delle riprese avvenute davvero in mare. Una sessione giornaliera arrivò a durare fino 12 ore, senza terra in vista.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo alla recensione di Resta con me e alle dichiarazioni di Shailene Woodley sulla sua malattia.