Un reporter ha contato ogni parolaccia presente nei film di Quentin Tarantino

Un reporter ha contato ogni parolaccia presente nei film di Quentin Tarantino
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Gli script di Quentin Tarantino, com'è noto, amano arricchirsi di epiteti volgari. Il reporter del Dallas Observer, Garret Gravely, si è cimentato nel folle compito di contare ogni parolaccia pronunciata in un film di Tarantino, arrivando alla conclusione che la parola 'fuck' è l'ingiuria più utilizzata; 901 volte all'interno dei suoi nove film.

Al secondo posto si colloca 'shit', parola utilizzata per 295 volte, molto distante dalla vetta. L'Observer suddivide ogni caratteristica parolaccia dei film tarantiniani per poi sommarli tutti in una panoramica finale.
I dati sono interessanti anche per mostrare alcuni dettagli sorprendenti nella relazione tra Tarantino e il linguaggio non appropriato. Ad esempio il debutto alla regia, Le iene, include la parola 'fuck' più di tutti gli altri film del regista, ben 269 menzioni. Al secondo posto Pulp Fiction con 265.

Quest'ultimo è anche il film che contiene più parolacce in assoluto, ovvero 431. Bastardi senza gloria si aggiudica la palma di film meno infarcito di epiteti volgari, con solo 38 parolacce. Interessante notare come siano i primi film della sua carriera ad essere maggiormente arricchiti da questi termini: sul podio ci sono Le iene, Pulp Fiction e Jackie Brown.
Il report si sofferma anche sull'uso della parola 'nigger', fonte di lunghe controversie per il regista nel corso della sua carriera. Django Unchained è il film nel quale viene maggiormente utilizzata; 110 volte.
Jackie Brown e The Hateful Eight si fermano a 35.
Nonostante ci siano tre film che non la contengono - Kill Bill, Bastardi senza gloria e C'era una volta a...Hollywood - la parola risulta ancora la terza espressione più usata nei film di Tarantino.
L'uso tarantiniano di questo termine è stato difeso da star come Jamie Foxx e Samuel L. Jackson:"Ho capito il contesto. La parola 'nigger' è stata pronunciata 100 volte ma ho capito il contesto: è così che era in quel periodo" ha dichiarato Foxx.
Più duro il commento di Jackson:"Non puoi semplicemente dire ad uno sceneggiatore, che non può parlare, scrivere le parole, mettere le parole in bocca alle persone della loro etnia, il modo in cui usano le parole. Non puoi farlo perché poi diventa una falsità. Non è onesto".
Quentin Tarantino è a Roma in questi giorni per presentare C'era una volta a...Hollywood, ultimo progetto proiettato al Festival di Cannes; recentemente ha pubblicato una playlist con le musiche preferite dei suoi film. A inizio luglio ha inoltre ribadito il suo ritiro dal cinema. Sarà davvero così?