Il remake di Black Christmas della Blumhouse è stato classificato PG-13

Il remake di Black Christmas della Blumhouse è stato classificato PG-13
di

E' stato confermato ufficialmente che Black Christmas, nuovo horror targato Blumhouse e remake del classico del genere slasher datato 1974, uscirà nei cinema statunitensi con una classificazione di tipo PG-13.

L'annuncio, che come al solito trovate nel post originale in calce all'articolo, segnala violenza, terrore, contenuti tematici che coinvolgono violenza sessuale, linguaggio scurrile, materiale sessuale e scene con alcolici.

Le scene viste nel primo trailer ufficiale a quanto pare sono rimaste pressoché intatte, dunque, ma per evitare la classificazione Rated-R la produzione dovrebbe aver scelto un utilizzo "ponderato" del sangue, riducendo al minimo le sequenze gore/splatter.

Vi ricordiamo che l’opera è stata diretta da Sophia Takal, che ha firmato anche la sceneggiatura insieme ad April Wolfe. La storia racconta di alcune ragazze di una confraternita universitaria che stanno trascorrendo in tranquillità le loro vacanze natalizie nel dormitorio del campus quando uno sconosciuto che sembrerebbe telefonare dall'interno della struttura comincia a tormentarle ed ucciderle una ad una. Del cast fanno parte Imogen Poots, Aleyse Shannon, Brittany O’Grady, Lily Donoghue e Caleb Eberhardt.

Il Black Christmas originale, diretto da Bob Clark e uscito nel 1974, è conosciuto in Italia come Un Natale Rosso Sangue e, sebbene molto meno celebre rispetto ad altri suoi epigoni, è da considerarsi come il vero e proprio antesignano dello slasher movie, avendo ispirato la produzione di Halloween di John Carpenter, uscito quattro anni dopo. Nel 2006 venne realizzato già un primo remake, diretto dal creatore di Final Destination Glen Morgan, che però non ottenne il successo sperato.

Per altri approfondimenti vi rimandiamo al poster ufficiale di Black Christmas.