Ray Fisher ancora durissimo su Joss Whedon: "Vigliacco, se mento perché non mi fa causa?"

Ray Fisher ancora durissimo su Joss Whedon: 'Vigliacco, se mento perché non mi fa causa?'
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La soap opera intitolata Ray Fisher vs Joss Whedon nelle scorse ore si è arricchita di un nuovo, clamoroso capitolo, quando l'interprete di Cyborg è tornato a scagliarsi con forza contro il secondo regista di Justice League.

Ecco cosa ha detto Fisher durante un panel della convention Justice Con:

"Non voglio confrontare i due diversi film in alcun modo o forma. Ma quello che dirò riguardo alla situazione di Joss Whedon è che ovviamente, come saprete, ho fatto alcune dichiarazioni piuttosto forti nei giorni scorsi. Ecco, ognuna di quelle parole è assolutamente vera. Mi ci sono voluti due anni e mezzo per ottenere tutte le informazioni di cui ho bisogno per essere in grado di costruire questa accusa a prova di smentita, in modo che le persone non possano negarla. Arriveremo al cuore di tutto. E se qualcosa che ho detto su quell'uomo dovesse essere falsa, lo invito con tutto il cuore a denunciarmi per diffamazione, a denunciarmi per calunnia.

L'attore ha anche risposto al produttore Jon Berg, che ha provato a difendere Joss Whedon ma anche a tenere fuori lui e il co-produttore Geoff Johns fuori dalla faccenda:

"Quell'uomo ha paura. E fa bene, perché arriveremo al nocciolo della questione. E vi prego di tenere a mente che finora non ha neanche negato. Berg ha detto letteralmente che 'noi' - intendendo, supponendo lui e Geoff Johns - 'noi non abbiamo permesso alcun comportamento non professionale'. Si può leggere quella frase e capire che è la dichiarazione istintiva di un individuo che ha paura. Al contrario, io sono in un momento in cui non devo giustificare niente a nessuno. Qualunque cosa accadrà a me o alla mia carriera durante questa crociata, non me ne può fregare di meno."

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