Rachel Weisz non vuole un James Bond donna: "Meritiamo le nostre storie"

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In un’intervista concessa al Telegraph, Rachel Weisz ha spiegato come, secondo il suo punto di vista - alle donne non serva ricoprire ruoli che in passato sono stati simboli del mondo maschile.

Nello specifico, l’attrice Premio Oscar per The Constant Gardener - La cospirazione si è riferita alla vicenda legata al personaggio di James Bond, che, secondo il benestare di molti (ma anche l’opinione contraria di altrettanti), potrebbe presto essere interpretato da una donna. “[Fleming] ha trascorso una considerevole mole di tempo su questo personaggio, che è un uomo molto particolare con un attitudine altrettanto particolare verso le donne. Perché allora non creare una propria storia invece di saltare sulle spalle di qualcosa di già esistente e creare automaticamente dei paragoni con i predecessori? Le donne sono veramente affascinanti e interessanti, e dovrebbero avere le loro storie”.

In precedenza, anche Barbara Broccoli si era espressa in merito alla questione di un James Bond donna, favorevolmente; Roger Moore, prima della scomparsa, si era però detto fermamente contrario alla cosa. Ricordiamo che il prossimo film della saga vedrà ancora Daniel Craig nei panni del protagonista e la pellicola, ancora senza titolo, uscirà l’8 novembre 2019. Recentemente, anche Chris Hemsworth ha parlato di un suo possibile futuro nel franchise.