Quentin Tarantino ribadisce il ritiro: "Al cinema ho dato tutto, scriverò libri e teatro"

Quentin Tarantino ribadisce il ritiro: 'Al cinema ho dato tutto, scriverò libri e teatro'
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Durante una recente intervista promozionale rilasciata in occasione di C'Era Una Volta a Hollywood, il regista e sceneggiatore Quentin Tarantino ha ribadito la sua volontà di chiudere la propria carriera dopo il rilascio del suo decimo film.

Queste le parole dell'autore:

"Penso che, se parliamo di film cinematografici, allora sì, credo di essere arrivato alla fine della strada", ha detto Tarantino alla rivista. "Ma la creatività farà ancora parte della mia vita, scriverò dei romanzi e inizierò a scrivere per il teatro. Penso solo che, a questo punto, credo di aver dato tutto ciò che avevo da dare al cinema".

Brad Pitt, co-protagonista di C'Era Una Volta a Hollywood, conferma le parole del regista. "No, non penso che stia bluffando affatto", ha detto. "Penso che sia dannatamente serio. E me ne lamento apertamente con lui, di continuo ma conosce questo mondo e sa che non è bello quando un regista inizia una fase discendente. Vuole chiudere al top."

Pitt continua: "Però ha tantissimi altri piani quindi posso dire che non saremo costretti a dirci addio. Casomai è un arrivederci."

Vale la pena di notare che C'Era Una Volta a Hollywood in fase di marketing è promosso come il "nono film di Quentin Tarantino", ciò vuol dire che a) Kill Bill, nonostante sia diviso in due film, viene considerato, per il regista conta come un'unica opera e quindi di conseguenza che b) resta un solo slot da riempire prima del ritiro.

Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti.

Per altre notizie, vi rimandiamo al nostro Everycult su Pulp Fiction e alla recensione di C'Era Una Volta a Hollywood.