Quarant'anni dopo, Nicholas Meyer ricorda il suo Time After Time

Quarant'anni dopo, Nicholas Meyer ricorda il suo Time After Time
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Nel 1979, Time After Time (noto in Italia col titolo L'uomo venuto dall'impossibile) divenne un film di culto tra gli appassionati di fantascienza. Il 28 settembre ricorre il quarantesimo anniversario dell'uscita in sala e The Hollywood Reporter ha intervistato i protagonisti del film.

"Ho pensato: la mia carriera è finita" ricorda il regista Nicholas Meyer, pensando a quanto una pellicola del genere fosse un azzardo per l'epoca. Time after time ha per protagonista lo scrittore HG Wells (interpretato da Malcolm McDowell), l'autore del romanzo La macchina del tempo, che viaggia nel futuro per catturare il suo amico John Leslie Stevenson (David Warner), che con una vera macchina del tempo fugge nel futuro quando viene riconosciuto come il serial killer Jack lo Squartatore. Wells si ritrova così nel 1979, dove prevedibilmente si sente un pesce fuor d'acqua.

Mary Steenburgen interpreta Amy, un'impiegata che aiuta Wells finendo per innamorarsi di lui. L'attrice ha conquistato un Oscar nel 1980 con Una volta ho incontrato un miliardario, ma continua a dire che Time after time "è il mio film migliore. È stato sicuramente il più generoso dei miei film. Mi ha dato due bambini, quindi è sicuramente numero uno."

Sul set, infatti, l'attrice si innamorò di Malcolm McDowell. I due si sposarono nel 1980 ed ebbero due figli, prima di divorziare nel 1990. L'attore reso leggendario da Stanley Kubrick (leggi qui la recensione di Arancia meccanica) inizialmente non era la prima scelta del regista, che inizialmente voleva Derek Jacobi nella parte di HG Wells. L'illuminazione gli venne durante un brainstorming alle 3 di notte. "Alla Warner mi dissero che sapevano chi fosse, ma che aveva sempre interpretato il cattivo" ricorda Meyer. "Beh, stavolta sarà l'eroe, risposi. Si chiama recitazione."

Il film non ebbe troppo successo al botteghino. Secondo McDowell, tra i motivi ci fu la promozione, basata troppo sulla trama noir (gli appassionati del genere possono rileggere la recensione di La vera storia di Jack lo Squartatore) e troppo poco sulla storia romantica. "Nel corso degli anni, però, il film ha conquistato i fan, per merito, grazie al cielo, del DVD" riconosce.