I produttori di No Time to Die sul futuro di 007: 'Potrà essere di colore, ma donna no'

I produttori di No Time to Die sul futuro di 007: 'Potrà essere di colore, ma donna no'
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Sul futuro di James Bond si è detto di tutto e di più: ciò che è certo è che l'imminente No Time to Die sarà il canto del cigno di Daniel Craig nei panni dell'agente segreto più famoso del mondo, atto finale di un idillio durato ben 14 anni (da Casino Royale, 2006).

Ci sarà da rinnovare, insomma, e prevedibilmente il toto-James Bond è già partito da un po': chi sarà a raccogliere la pesante eredità non soltanto di Craig (comunque uno 007 apprezzatissimo dai più), ma anche di nomi importanti come Sean Connery, Roger Moore e Pierce Brosnan?

Voci piuttosto diffuse parlavano della possibilità di un cambio di genere e quindi della possibile entrata in scena della prima 007 donna della storia: un'idea che, però, non sembra entusiasmare la produzione. "Potrà essere di qualsiasi colore, ma resterà maschio. Credo che dovremmo creare nuovi personaggi pensati per le donne, personaggi forti. Non mi interessa particolarmente l'idea di prendere un personaggio uomo e farlo interpretare da una donna. Penso che le donne meritino qualcosa in più di questo" ha dichiarato la produttrice Barbara Broccoli, seguita a ruota dal collega Michael G. Wilson, anche lui dichiaratosi a favore di un eventuale cambio di etnia.

Tornando al presente, intanto, negli ultimi giorni si sono susseguite notizie decisamente interessanti riguardo lo 007 in uscita: la colonna sonora di No Time to Die sarà infatti curata da Hans Zimmer. A scrivere e interpretare la canzone di No Time to Die sarà invece Billie Eilish.