Pirati dei Caraibi, perché Geoffrey Rush voleva occupare sempre la sinistra dello schermo?

Pirati dei Caraibi, perché Geoffrey Rush voleva occupare sempre la sinistra dello schermo?
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Il mondo del cinema è fatto anche di abitudini piuttosto singolari, così come la vita di ognuno di noi: chi, d'altronde, non è mai entrato in fissa con un comportamento o un'azione che, per qualche motivo, pensava potesse giovargli? Per informazioni, chiedere a Geoffrey Rush di Pirati dei Caraibi - La Maledizione della Prima Luna.

All'epoca delle riprese del primo capitolo della saga sulle avventure di Jack Sparrow, Elizabeth Swann e Will Turner, infatti, l'attore de Il Discorso del Re cercò insistentemente di posizionarsi sempre sul lato sinistro dell'inquadratura, riuscendoci in effetti un bel po' di volte: ma a cos'era dovuta una tale attenzione a un dettaglio apparentemente così insignificante?

Rush, stando a quanto leggiamo, aveva la convinzione che le persone tendessero a guardare lo schermo più o meno come si legge un libro, partendo da sinistra e finendo a destra: posizionandosi in quel modo, dunque, il buon Geoffrey sperava di riuscire ad attirare l'attenzione di quegli spettatori che altrimenti l'avrebbero a stento degnato di uno sguardo, in particolare durante le scene con la scimmietta e con una Keira Knightley nel pieno del suo periodo da sex-symbol.

Sarà servito davvero? Avreste davvero dedicato così poca attenzione a un attorone come Geoffrey Rush se lui non avesse cercato di mettersi in mostra? Portateci pure il vostro punto di vista!