Pioggia di critiche su Scarlett Johannson dopo le sue dichiarazioni

Pioggia di critiche su Scarlett Johannson dopo le sue dichiarazioni
di

Il tribunale dei social non perdona, questo dovrebbe saperlo qualunque attore più o meno in vista. Non dovrebbe essere nuova alla cosa Scarlett Johannson, che però ha deciso di proseguire per la sua strada spiegando le sue motivazioni riguardo alcuni ruoli che ha scelto di interpretare: i fan, però, non sembrano così bendisposti.

Johannson ha infatti voluto difendere il suo diritto da attrice di interpretare qualunque parte le venga proposta e che lei ritenga interessante: non solo la Vedova Nera del Marvel Cinematic Universe, dunque, ma anche ruoli più ostici e controversi come la Mira Killan di Ghost in the Shell o Jean Marie Gill, protagonista transessuale di Rub & Tug.

"Sapete, come attrice mi dovrebbe essere permesso interpretare qualsiasi persona, animale o albero io voglia perché quello è il mio lavoro e questi sono i requisiti richiesti dal mio lavoro. Penso che [criticare] sia diventata una moda in questo campo e credo avvenga per varie ragioni, ma ci sono volte in cui diventa fastidioso perché colpisce l'arte e io credo che l'arte debba essere libera da ogni tipo di restrizione. Penso che la società sarebbe molto più unita se permettessimo ad ognuno di avere i propri sentimenti e non ci aspettassimo sempre che gli altri la pensino come noi" si è sfogata Scarlett in merito alle critiche rivoltegli riguardo soprattutto ai film che abbiamo già citato.

Uno sfogo che, comunque, non sembra aver migliorato la situazione: Twitter è praticamente invaso da commenti di persone che fanno ironia sulle giustificazioni dell'attrice, accusandola addirittura di aver paragonato l'interpretare una persona transessuale all'interpretare un albero o un animale.

Critiche o no, Scarlett Johannson è attualmente nuovamente nei cinema con Avengers: Endgame nel ruolo di Vedova Nera. Piccola curiosità: Emma Fuhrmann, che nel film abbiamo visto nel ruolo di Cassie Lang, pensava di dover interpretare proprio una giovane Natasha Romanoff.