Pieces of a Woman, Vanessa Kirby: 'Per prepararmi ho assistito a un parto di 8 ore'

Pieces of a Woman, Vanessa Kirby: 'Per prepararmi ho assistito a un parto di 8 ore'
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Affrontare un ruolo come quello della protagonista di Pieces of a Woman non è una passeggiata: l'intero film è dal punto di vista recitativo un vero e proprio percorso a ostacoli, dall'infinita sequenza del parto alla rappresentazione realistica di una donna che trattiene in sé un dolore inimmaginabile.

A proposito dell'intensa sequenza iniziale, dunque, Vanessa Kirby ha ammesso di essersi sentita a dir poco terrorizzata durante la preparazione: l'attrice sapeva di non potersi concedere distrazioni o imprecisioni e ha deciso di non limitarsi alla semplice visione di qualche documentario per avere un'idea di cosa l'aspettasse sul set.

"Mi sentivo davvero spaventata. Dovevo farlo al meglio per tutte le donne, ma anche per gli uomini che non hanno mai assistito [a un parto]. È la donna al massimo della sua potenza, è la creazione all'opera. Cominciai a guardare migliaia di documentari. Nessuno di questi mostrava tutto ciò. Sono sempre impacchettati in modo da facilitare la visione agli spettatori. Cominciai a disperarmi, quindi contattai un'ostetrica" ha spiegato l'attrice.

Kirby ha poi proseguito: "Alla fine una di loro mi disse: 'Vieni, passa un po' di tempo alla clinica'. Il mio ultimo lì arrivò una donna con 9 centimetri di dilatazione. L'ostetrica mi disse: 'Chiedo se posso farti entrare'. Disse di sì. Guardai per otto ore questa donna nel pieno della sua potenza, arresa al dolore e all'agonia e alla bellezza. Guardai per tutto il pomeriggio e questa cosa mi cambiò per sempre. Finalmente pensai: 'Adesso sono pronta'". Per saperne di più, qui trovate la nostra recensione di Pieces of a Woman.