Peter Jackson e la caotica lavorazione de Lo Hobbit: "A volte non sapevo che diavolo stessi facendo"

Peter Jackson ha svelato che avendo preso in carico Lo Hobbit con fortissimo ritardo sulla tabella di marcia, ha affrontato la difficile lavorazione di tutta la trilogia senza la preparazione necessaria, spesso senza storyboard e con uno script che non lo convinceva fino in fondo.

In un video dietro le quinte del terzo film, il premio Oscar neozelandese ha spiegato il cambiamento radicale nei tempi e nelle modalità di preparazione de Lo Hobbit rispetto alla precedente trilogia de Il Signore degli Anelli. Jackson ha preso in carico il film dopo l’abbandono del progetto da parte di Guillermo Del Toro e, secondo le sue parole, ha avuto pochissimo tempo per preparare la sua visione prima dell'inizio delle riprese, per le quali si è trovato spesso a lavorare per 21 ore di fila. “Dal momento che Guillermo Del Toro ha dovuto lasciare e sono dovuto subentrare io, non abbiamo potuto riportare l'orologio indietro nel tempo di un anno e mezzo per progettare il nostro film, che era diverso da ciò a cui Del Toro stava lavorando" rivela Jackson. "Era impossibile, e proprio perché era impossibile il risultato è stato che ho iniziato le riprese con la maggior parte del film non progettato affatto” spiega il regista. "Stai volando verso un set, hai queste scene complesse in maniera inverosimile, non hai alcuno storyboard e vai ad improvvisarle sul posto. Ho passato la maggior parte della lavorazione de Lo Hobbit con la sensazione di non esserci davvero. Anche rispetto alla sceneggiatura, Fran (Walsh), Philippa (Boyens) e io non eravamo soddisfatti di tutto lo script, il che ci dava una fortissima pressione”. La situazione caotica dei lavori sul set in Nuova Zelanda portò lo stesso regista a far presente alla produzione la difficile situazione nella quale stava lavorando: "Ad un certo punto sono andato dai produttori e ho detto loro "Dal momento che non so cosa diavolo sto facendo, e dato che non ho né storyboard né altro materiale, perché non lo finiamo prima?”. Il regista ottenne quindi uno stop alle riprese per avere il tempo di organizzare il lavoro dell'ultimo capitolo, in particolar modo per progettare le scene di battaglia finali. Nonostante la lavorazione complessa e dal ritmo inevitabilmente più accelerato e disordinato di quanto Jackson avrebbe voluto, i tre film sono stati un grande successo al botteghino. Potete vedere il filmato con le parole di Peter Jackson nel video in calce alla notizia.