Pet Sematary: Stephen King sulle modifiche al romanzo e i prossimi adattamenti

Pet Sematary: Stephen King sulle modifiche al romanzo e i prossimi adattamenti
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Dopo la prima spaventosa clip di Pet Sematary, l'autore del romanzo originale Stephen King si è seduto con Entertainment Weekly per parlare dei cambiamenti apportati al suo libro dal nuovo adattamento cinematografico.

"Il film è qualcosa di molto diverso rispetto al romanzo, ma hanno fatto un lavoro incredibile" ha affermato lo scrittore del Maine, per poi concentrarsi sulle polemiche dei social. "Devo ammettere di aver letto online di tutti quei post delle persone che si sono lamentate dei cambiamenti intravisti nei trailer, quando hanno capito che si sarebbe morta Ellie e non Gage. Ricordo di aver pensato: 'Cavolo, queste persone ...' È tutto un po' esagerato, andiamo!".

King ha semplificato il concetto con una metafora, che come spesso gli capita è stata puntuale ed esaustiva: "Per arrivare a Tampa puoi prendere la Route 301 oppure la Route 17. Proseguendo su entrambe, indovinate un po', uscirai a Tampa! Capite cosa intendo? Per me, che muoia uno o l'altra, non comporta nessun cambiamento. Quando l'ho visto ho pensato, 'Ok, capisco perché l'hanno fatto, perché è più facile lavorare con una bambina di undici anni piuttosto che con un bambino di tre."

I registi avevano già spiegato il concetto nel corso di un'intervista di qualche settimana fa, nella quale sostenevano che l'autore era stato d'accordo con le loro modifiche.

In aggiunta, sempre con EW, l'autore ha discusso dei suoi prossimi adattamenti che arriveranno al cinema e in televisione:

"Praticamente ogni giorno mi recapitano un altro contratto, un'altra opzione, una telefonata sul fatto che qualcuno sta facendo questo o quello. Io mi limito a leggere le sceneggiature, come se fossi un venditore. C'è un'enorme fame di storie, perché ci sono così tante piattaforme diverse ora. Non sono solo film, ovviamente".

L'autore ha dato il merito di questa nuova ventata di adattamenti kinghiani al successo di IT, che in precedenza era già stato adattato in una miniserie nel 1990 ma che recentemente è tornato alla ribalta grazie ad Andy Muschietti, con un adattamento che è riuscito ad incassare, solo con il primo capitolo, circa $800 milioni di dollari in tutto il mondo. Secondo King, il successo di quel film ha spinto altri registi e produttori a recuperare le sue molte storie passate non solo in cerca di nuovo materiale ma, come nel caso di Pet Sematary, provare a raccontare nuovamente delle opere che erano già state portate al cinema.

"Molte delle vecchie cose probabilmente verranno rifatte, anche per via del fatto che molte delle vecchie opzioni stanno per scadere e gli studios sono costretti ad usarle oppure le perderanno. Penso che sia stato questo il fattore decisivo che ha spinto CBS ad iniziare la produzione de L'Ombra dello Scorpione per CBS All Access. Se la Warner Bros. voleva essere coinvolta avrebbe dovuto sbrigarsi, oppure i diritti sarebbero tornati in mano mia."