"Ho pensato di morire": Kate Winslet su come ha battuto il record di apnea di Tom Cruise

'Ho pensato di morire': Kate Winslet su come ha battuto il record di apnea di Tom Cruise
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Lavorare nel mondo dell’intrattenimento può essere, in alcune circostanze, davvero complicato, oltre che pericoloso. Un esempio concreto di quanto appena riferito è la lunga apnea sott’acquea di cui Kate Winslet si è resa protagonista per la realizzazione di Avatar 2 e che le ha permesso di battere il record di Tom Cruise nella specialità.

Dopo aver raccontato delle disavventure di Kate Winslet sul set di Titanic, torniamo a parlare dell’attrice per raccontare di una sua grande performance durante la lavorazione di un altro film di James Cameron.

Durante le riprese di Avatar 2, infatti, la Winslet ha dovuto mettere a dura prova il proprio fisico e la propria tenuta mentale per realizzare una scena in cui è riuscita a trattenere il respiro sott’acqua per più di sette minuti, battendo in questo modo il record di Tom Cruise che sostiene di aver resistito per 6 minuti lavorando al franchise di Mission: Impossible.

In un’intervista con The Guardian l’attrice ha raccontato l’emozione e le difficoltà insite in quest’impresa: “Dio, è semplicemente fantastico. La tua mente va completamente alla deriva. Non riesci a pensare a nulla, non puoi fare liste nella tua testa. Guardi solo le bolle”.
Quindi ha concluso: “Le mie prime parole sono state: ‘Sono morta?’. Pensavo di essere morta. E ho un video di me che torno in superficie e chiedo se sono morta per poi sapere quanto tempo fossi rimasta in apnea. Volevo sapere il tempo. Non ci potevo credere”.

Un record straordinario e degno di un’atleta professionista, quello stabilito dalla Winslet sul set, e a proposito del film di James Cameron, vi lasciamo alla recensione di Avatar 2.