Pedro Almodovar critica la mancanza di sessualità nei film Marvel

Pedro Almodovar critica la mancanza di sessualità nei film Marvel
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Sollevare polemiche di qualche tipo sui film del Marvel Cinematic Universe sembra, nelle ultime settimane, esser diventato lo sport preferito di registi e addetti ai lavori, con nomi celebri del mondo del cinema che si sono scomodati a dire la loro sul fenomeno del momento.

Tutto è partito con Martin Scorsese che, come ricorderete, aveva definito i film dell'MCU come qualcosa di più vicino ad un parco divertimenti che al cinema, scatenando ovviamente le reazioni indispettite dei diretti interessati e guadagnandosi invece il plauso di alcuni colleghi, come Francis Ford Coppola.

Ad aprire un'altra questione è, stavolta, Pedro Almodovar: il regista recentemente sbarcato in sala con Dolor y Gloria ha puntato il dito contro la mancanza di riferimenti alla sfera sessuale nei film Marvel, criticandone in tal senso una certa superficialità. "Ci sono tanti, tanti film sui supereroi. E la sessualità non esiste per i supereroi, sono esseri neutri. Non hanno un genere, la cosa importante sono le loro avventure. Nei film indipendenti potete trovare molta più sessualità. L'essere umano è fatto di sessualità! Ho la sensazione di avere molta più libertà lavorando in Europa, in Spagna, rispetto a se lavorassi qui [negli Stati Uniti]" ha dichiarato Almodovar, che ha poi spiegato i motivi per cui rifiuterebbe un'eventuale offerta di lavoro da Marvel: "[Con le grandi produzioni] Devi aspettare troppo per vedere i risultati. A me piace, come regista, essere in grado di imporre la mia visione delle cose. Ho fatto 21 film. Sono abituato a farli nel modo che più mi piaccia, non cercando di stare nelle regole di Hollywood".

Chissà se anche le parole del regista di Volver alzeranno un polverone simile a quello alzato dalle dichiarazioni di Scorsese. I fan Marvel, intanto, sembrano avere altro a cui pensare: qualcuno dotato di molta fantasia ha infatti già scritto la trama dell'intera Fase 5 dell'MCU.