Paul Walker, il padre denuncia Porsche per la morte del figlio

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A distanza di due anni dalla morte di Paul Walker in un incidente stradale a Santa Clarita, in California, il padre dell'attore ha deciso di citare in giudizio Porsche per negligenza, incolpando l'azienda per la morte del figlio, ricordato anche in Fast and Furious 7.

Paul William Walker III, padre dell'attore, sottolinea come la Porsche Carrera GT che suo figlio stava guidando non era in possesso di alcune delle caratteristiche che avrebbero permesso a suo figlio di salvarsi nonostante l'incidente. Inoltre secondo Walker senior il modello di autovettura è noto per essere una macchina non del tutto sicuro e che ha una tradizione di instabilità.

Paul Walker, tra l'altro, era seduto sul sedile del passeggero quando il suo amico, Roger Rodas, si schiantò contro un albero portando la vettura a incendiarsi: entrambi sono poi morti l'uno all'età di 38 anni, Rodas, l'altro a 40, Walker. Anche la moglie dell'autista, Kristine, avrebbe presentato la stessa denuncia lo scorso mercoledì, così come a settembre aveva fatto la figlia di Walker, Meadow, che aveva ricevuto anche una replica da Porsche, la quale specificava che «consapevolmente e volontariamente sono stati assunti tutti i rischi nell'uso della 2005 Carrera GT, ovviamente tutti i rischi e i pericoli erano noti a lui (Paul Walker) e ha scelto comunque di esporsi a tali pericoli e rischi, assumendosi così tutte le responsabilità derivanti dall'utilizzo del veicolo».