Paul Schrader critica la sospensione delle riprese di The Card Counter per il coronavirus

Paul Schrader critica la sospensione delle riprese di The Card Counter per il coronavirus
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Paul Schrader ha criticato la decisione dei produttori di The Card Counter (in cui il regista si riunirà a Martin Scorsese) di interrompere le riprese della pellicola dopo che uno degli attori è risultato positivo al Coronavirus.

Schrader ha infatti pubblicato un post su Facebook dove accusa i produttori di essere pavidi e dove dichiara che avrebbe preferito morire mentre era al lavoro. "La produzione è stata stoppata cinque giorni fa dai miei produttori codardi perché uno degli attori di Los Angeles aveva il coronavirus", si legge nel messaggio che trovate in calce all'articolo. "Da parte mia, avrei preferito continuare la riprese in mezzo a una tempesta di fuoco pur di completare il film. Sono vecchio e asmatico, quale miglior modo di morire mentre stai lavorando?". Cosa ne pensate di queste dichiarazioni?

The Card Counter ha per protagonista Oscar Isaac (Star Wars: L'ascesa di Skywalker), il quale interpreta William Tell, un giocatore d'azzardo professionista la cui esistenza ai tavoli pista dei casinò verrà distrutta quando sarà avvicinato da Cirk (Tye Sheridan), un giovane arrabbiato in cerca di aiuto per vendicarsi di un colonnello militare (Willem Dafoe). Le riprese si stavano svolgendo a Biloxi, Mississippi, e l'attore contagiato non è uno dei personaggi principali.

Paul Schrader è uno degli sceneggiatori e registi più importanti della Nuova Hollywood, compare nei credits di Taxi Driver, Toro Scatenato e L'ultima tentazione di Cristo. In più, ha diretto lungometraggi come American Gigolo e Lo spacciatore.