Paul Haggis, il regista condannato per stupro: risarcimento milionario per la vittima

Paul Haggis, il regista condannato per stupro: risarcimento milionario per la vittima
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Una giuria di New York ha ritenuto colpevole di stupro il regista premio Oscar Paul Haggis, nei confronti di una addetta stampa di nome Haleigh Breest dopo la première di un film quasi dieci anni fa. Haggis è stato ritenuto responsabile di tutti e tre i capi d'accusa riguardo a stupro e abuso sessuale nei confronti della donna.

Il regista era stato accusato anche in Italia qualche mese fa e aveva dichiarato che si trattava di una vendetta di Scientology. Ora il regista è stato condannato ad un risarcimento da 7,5 milioni di dollari da una giuria composta da quattro uomini e due donne, come riporta Variety, con una richiesta di ulteriori provvedimenti punitivi che verranno decisi all'inizio della prossima settimana.

Breest aveva citato in giudizio Haggis nel 2017 e il processo si è svolto nell'arco di tre settimane. La donna ha accusato il regista di averla costretta a consumare sesso orale e di averla violentata nel suo appartamento di SoHo.
In quel periodo la donna lavorava come freelance all'evento cinematografico in cui era ospite Haggis; il regista non ha mai negato il rapporto con la donna ma ha sempre sostenuto fosse consensuale. La giuria ha stabilito il contrario.

Hailegh Breest ha dichiarato:"Sono grata di aver avuto l'opportunità di chiedere giustizia e responsabilità in tribunale, e che la giuria abbia scelto di seguire i fatti e mi abbia creduto. La fonte più grande di conforto, in questo tour legale di cinque anni è stato il supporto che ho sentito dalle donne che hanno coraggiosamente condiviso le proprie storie e mi hanno fatto sapere di non essere sola".
La difesa di Haggis nella giornata di mercoledì in aula ha controbattuto, sostenendo che l'accusa di Breest nascesse esclusivamente da motivazioni economiche. Tuttavia, Breest ha deciso di denunciare l'accaduto solo dopo aver visto la condanna di Harvey Weinstein:"Voglio che Paul Haggis sia ritenuto responsabile perché quello che ha fatto a me era sbagliato".

Paul Haggis era finito ai domiciliari in Puglia la scorsa estate dopo esser stato accusato da una donna di aggressione sessuale. Il regista era stato poi liberato dalla giudice per le indagini preliminari.