Paolo Sorrentino racconta il cinema post-pandemia: 'Dobbiamo salvare le sale'

Paolo Sorrentino racconta il cinema post-pandemia: 'Dobbiamo salvare le sale'
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Direttamente da Marrakesh, Paolo Sorrentino ha parlato dello stato del cinema in Italia e della sua necessità di lavorare per un film sia destinato alla sala. Presente al Festival del cinema marocchino come presidente di giuria, il regista napoletano ha raccontato il mondo del cinema post pandemia.

Dopo il successo globale di E' stata la mano di Dio, il grande lavoro televisivo fatto con The Young Pope e The New Pope e la recente esperienza teatrale con gli spettacoli di Mattia Torre, Paolo Sorrentino è a Marrakesh per vestire i panni di presidente di giuria del Festival Internazionale del Cinema della città marocchina. Sorrentino ha parlato del rapporto tra cinema e streaming ma anche analizzato il valore della sala raccontando di quanto sia il bisogno di tornare con dei film al cinema.

"È un momento di confusione per i film. Non è facile vedere buoni film come lo era qualche anno fa. Questa è una cosa naturale per via delle difficoltà portateci dalla pandemia e ci vorrà del tempo per capire questa realtà" ha raccontato il regista italiano. "Mi piacerebbe fare un film per la sala grande perché c'è una crisi dei cinema e credo sia nostro dovere fare film per le sale, per cercare di salvare i cinema, proprio a questo punto in cui le piattaforme stanno avendo un grande successo". Sul tema delle piattaforme streaming è stato categorico. "Le piattaforme non hanno bisogno di noi in questo momento. Ho avuto un'esperienza meravigliosa con Netflix. Non sono contrario alle piattaforme ma potrebbe essere utile se proviamo a fare film per le sale cinematografiche dopo la pandemia e la crisi. In molti paesi, anche in Italia, stiamo perdendo molte sale”.

Sorrentino ha diretto l'omaggio a Mattia Torre che andrà in onda sulla Rai in 6 appuntamenti. Il regista ha voluto raccontare la carriera di questo immenso sceneggiatore in questa maniera grata e riconoscente. Cosa ne pensate? Raccontatecelo nei commenti!