Paola Cortellesi amareggiata: 'Mi ferisce che il nostro lavoro sia considerato superfluo'

Paola Cortellesi amareggiata: 'Mi ferisce che il nostro lavoro sia considerato superfluo'
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È una Paola Cortellesi amareggiata quella che abbiamo visto in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera: la nota comica e attrice romana si è infatti tolta qualche sassolino dalla scarpa relativamente al modo in cui, in Italia, viene concepito il lavoro di attori e artisti in genere.

"La cosa che mi ferisce è che il nostro lavoro venga considerato come qualcosa di superfluo. È un momento difficile per tanti settori, senza lavoro non c’è dignità. Vale anche per tutti i lavoratori dello spettacolo, cinema, teatro, musica, che occupano moltissime professionalità diverse. Serve attenzione" ha ammesso Cortellesi, riferendosi ovviamente alle grosse difficoltà riscontrate dal settore dello spettacolo durante e dopo i giorni di quarantena imposti dalla pandemia.

L'attrice ha poi parlato anche della nuova serie Sky che la vedrà protagonista, Petra: "Petra è la donna che tante vorremmo essere. O almeno io. Ha acquisito quel tipo di libertà che le permette di comportarsi senza filtri, non conforme agli schemi: piacere agli altri, prendersi cura. Petra non ha queste catene, è libera".

Sull'atteso sequel di Come un Gatto in Tangenziale, invece, Cortellesi ha assicurato che si tratterà di un film completamente nuovo rispetto al suo predecessore. Al di là di Petra, comunque, vediamo quali serie ci attenderanno su Sky durante la prossima stagione televisiva.