Oscar Isaac sulla maggiore libertà creativa sul set di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker

Oscar Isaac sulla maggiore libertà creativa sul set di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker
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Oscar Isaac, il Poe Dameron della nuova trilogia di Star Wars, ho rivelato ai microfoni di Collider come è cambiato lo stile delle riprese da Il Risveglio della Forza a L'Ascesa di Skywalker.

Fare parte di uno dei più grandi e popolari franchise al mondo non è sempre una passeggiata, sia per gli attori, che per il regista, come per l'intera crew che vi lavora.
La pressione è tanta, le aspettative sono alte, e ancor di più quando si tratta di una saga storica come quella di Star Wars, e della sua conclusione.

Oscar Isaac racconta com'è stato girare l'ultimo capitolo della saga Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, e loda il coraggio di Abrams (regista anche dell'Episodio VII, Il Risveglio della Forza) nel permettere una maggiore libertà creativa sul set, soprattutto agli attori.

"Molte più scene sono state girate in oners... Ciò significa che [Abrams] ci stava dando più controllo sulla scena; perché quando la giri normalmente [scene separate che vengono poi editate e messe insieme], in quel modo puoi controllare le performance degli attori. Ma quando utilizzi questi long take, gli attori si parlano sopra, e tu non puoi star lì a tagliare dove ti pare. E credo che questo significasse che si fidava di noi, degli attori, e del fatto capissimo i nostri personaggi, e si è fidato del fatto che ne capissimo abbastanza le dinamiche da lasciarcele interpretare in tempo reale tra di noi. È stato davvero divertente" afferma l'attore.

E continua, spiegando quanto fosse soddisfacente vedere che il Capitano della nave riponeva abbastanza fiducia nella sua ciurma da permettergli di decidere la direzione del mezzo, di tanto in tanto: "Ciò che è più sorprendente è che un film di questo calibro, con tutta questa pressione addosso... Penseresti che il regista stia lì a occuparsi di ogni singlo dettaglio, in modo da avere il controllo assoluto in qualità di persona incaricata. Ma ho scoperto che J.J. era disposto ad agire in maniera più insolita [rispetto a Episodio VII] e provare qualcosa di diverso. Se mi presentavo dopo qualche scena e dicevo 'Posso provare a farla i maniera diversa, magari con un un'energia differente?' lui mi rispondeva 'Fa pure, provaci'. E a volte funzionava, a volte per niente, e dovevamo tornare all'impostazione iniziale, ma il fatto che fosse disposto a lasciare che accadesse è stato davvero entusiasmante".

Star Wars: L'Ascesa di Skywalker sarà nelle sale italiane dal 18 dicembre.