Oscar 2023, un film candidato potrebbe aver infranto le regole: l' Academy indaga

Oscar 2023,  un film candidato potrebbe aver infranto le regole: l' Academy indaga
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Pochi giorni fa l'Academy of Motion Pictures ha annunciato le nomination ufficiali per la 95esima edizione degli Oscar, che si svolgerà a Los Angeles il 12 marzo prossimo.

Tra candidature piuttosto scontate e piccole sorprese, qualche nomination avrebbe però fatto discutere più del dovuto e le insistenti speculazioni riguardanti alcune potenziali irregolarità avrebbero spinto l'Academy ha rilasciare una dichiarazione ufficiale, per rivelare di "aver iniziato a condurre una revisione delle procedure della campagna intorno ai candidati di quest'anno".

La dichiarazione non menziona un film o un individuo specifico, ma alcuni teorizzano che sia in risposta alla nomination a sorpresa di Andrea Risebourogh per la pellicola To Leslie. Parlando con Deadline, l'attrice aveva rivelato tutto il suo stupore per la candidatura: “Sono sbalordita. … Era così difficile credere che potesse mai accadere perché non eravamo davvero in corsa per nient'altro. Anche se abbiamo avuto molto supporto, l'idea che potesse davvero accadere sembrava così lontana".

To Leslie ha guadagnato poco più di $ 27.000 durante la sua breve uscita nelle sale in ottobre, rendendolo tra i film con il minor incasso di sempre a ottenere una nomination all'Oscar. La pellicola sarebbe finita sotto i riflettori perché potrebbe aver infranto alcune linee guida dell'Academy: il regista Michael Morris, insieme a sua moglie Mary McCormack e alla stessa Risebourogh, potrebbero aver contattato un gran numero di amici/celebrità per spingere il film sui social, organizzando delle proiezioni private con star del calibro di Charlize Theron, Gwyneth Paltrow, Courteney Cox, Edward Norton, Jennifer Aniston e Minnie Driver.

Questo il comunicato completo dell'Academy:

"L'obiettivo dell'Academy è garantire che il concorso di premiazione sia condotto in modo equo ed etico e ci impegniamo a garantire un processo di premiazione inclusivo. Stiamo conducendo una revisione delle procedure della campagna attorno ai candidati di quest'anno, per garantire che nessuna linea guida sia stata violata e per informarci se potrebbero essere necessarie modifiche alle linee guida in una nuova era di social media e comunicazione digitale. Abbiamo fiducia nell'integrità delle nostre procedure di nomination e di voto e sosteniamo autentiche campagne per delle performance eccezionali".