Oscar 2022: I più grandi errori e le snobbature più clamorose della storia degli Oscar

Oscar 2022: I più grandi errori e le snobbature più clamorose della storia degli Oscar
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La notte degli Oscar sta arrivando, e per ingannare l'attesa prosegue la nostra rubrica giornaliera dedicata alle più interessanti curiosità degli Academy Awards.

Dopo aver scoperto quali film hanno vinto il maggior numero di Oscar, andiamo a toccare un tasto dolente parlando dei più grandi errori e delle snobbature più clamorose della storia degli Oscar. Ve li lasciamo nell'elenco qui sotto:

  • Quarto potere bocciato: nel 1942, quello che oggi è considerato quasi all'unanimità come il più grande film mai realizzato venne bocciato dagli Oscar: come ci ha recentemente ricordato Mank di David Fincher, infatti, l'opera di Orson Welles non riuscì a vincere l'Oscar al miglior film dell'anno, e fu superato da Com'era verde la mia valle di John Ford.
  • Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick: i due più importanti registi della storia del cinema hollywoodiano, entrambi provenienti dalla Gran Bretagna, non hanno mai vinto un Oscar per la miglior regia: Hitchcock è stato nominato cinque volte, Kubrick quattro, ma considerando anche le nomination a miglior film (in qualità di produttore) e quelle per la sceneggiatura (è sempre stato l'autore dei suoi film), il totale delle nomination di Kubrick sale a tredici. L'unica vittoria è arrivata per gli effetti speciali di 2001 Odissea nello spazio, che il regista ha curato personalmente insieme a Douglas Trumbull, Wally Veevers, Tom Howard e Con Pederson.
  • Salvate il Soldato Shakespeare: Salvate il soldato Ryan vinse miglior regia, miglior montaggio, miglior fotografia, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro, con altre sei nomination andate a vuoto: tra queste quella per il miglior film dell'anno, categoria in cui fu superato da Shakespeare in love.
  • Pam Grier in Jackie Brown: Jackie Brown di Quentin Tarantino è un po' l'apoteosi del film sottovalutato e snobbato, ma agli Oscar 1998, quelli dominati da Titanic, la protagonista Pam Grier non venne neppure nominata tra le migliori attrici dell'anno (ma Robert Foster era nominato come miglior attore non protagonista): l'Oscar lo avrebbe vinto Helen Hunt per Qualcosa è cambiato, performance che superò quelle di Helena Bonham Carter in Le ali dell'amore, Julie Christie in Afterglow, Judi Dench in La mia regina e Kate Winslet in Titanic.
  • Brockback Mountain sconfitto da ...: il film di Ang Lee, premiato come miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior colonna sonora, perse le candidature a miglior attore protagonista, miglior attore non protagonista, miglior attrice non protagonista e miglior fotografia, ma la sconfitta più cocente rimase quella per il miglior film. Era lo strafavorito della serata, ma l'Academy premiò a sorpresa Crash ... Non Crash di David Croneberg, ma Crash di Paul Haggis, e se non lo avete mai sentito nominare, beh ...
  • Paul Thomas Anderson e Quentin Tarantino: i due autori, molto amici anche a livello personale, si sono imposti come i più importanti cineasti di Hollywood dagli anni '90 a oggi, eppure l'Academy deve proprio sforzarsi per premiarli. Tarantino ha vinto 'solo' due Oscar per le sceneggiature quando è ampiamente risaputa la sua ambizione a miglior regia, mentre addirittura Anderson, che ha vinto alcuni dei principali riconoscimenti in tutti i festival cinematografici più importanti del mondo, non ha ancora vinto neppure una statuetta: incluso Licorice Pizza e sommando tutte le categorie, quindi non solo regia ma anche sceneggiatura e miglior film in qualità di produttore, ha raggiunto un totale di undici nomination personali senza vittoria (Tarantino è stato nominato nove volte, comprese le due vittorie).
  • Sentieri selvaggi: quello di John Ford oggi è considerato il più grande western classico mai fatto, ma all'epoca della sua uscita? Un totale di ben zero nomination agli Oscar 1957.
  • Charlie Chaplin: ha vinto un solo Oscar onorario, ma per tutto il corso della sua carriera quello che è probabilmente il regista più famoso di tutti i tempi venne continuamente non solo snobbato ma proprio osteggiato dall'Academy: l'unico Oscar competitivo vinto fu quello per la colonna sonora di Luci della ribalta, che fu premiato retroattivamente nel 1973 (il film era uscito nel 1952). Sicuramente le musiche nei film di Charlie Chaplin sono fondamentali, però insomma ...

Cosa ne pensate? Quali sono secondo voi le più grandi snobbature della storia degli Oscar? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti.