Oscar 2020: Matthew Cherry aveva 'previsto' la vittoria del suo corto quattro anni fa

Oscar 2020: Matthew Cherry aveva 'previsto' la vittoria del suo corto quattro anni fa
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Il premio Oscar al miglior cortometraggio animato è stato vinto domenica sera da Hair Love, diretto da Matthew Cherry. Una vittoria in qualche modo prevista dal regista del film già da diverso tempo. Precisamente quattro anni fa, quando Cherry confessò di avere un'idea per un corto che l'avrebbe portato alla vittoria agli Oscar.

Hair Love dura circa sette minuti e racconta la storia di un padre afroamericano che cerca di sistemare i capelli indomabili della figlia, in assenza della madre. Una trama semplice, con un messaggio molto dolce. L'idea alla base del corto aveva entusiasmato talmente tanto il regista che quattro anni fa aveva auspicato la vittoria agli Oscar.

Matthew Cherry nel maggio 2016 condivise su Twitter un'animazione 3D di un padre seduto davanti ad un computer con sua figlia in grembo, mentre osserva qualcosa sullo schermo con estrema concentrazione e un po' d'apprensione. All'epoca Cherry chiese se ci fosse un artista 3D tra i suoi follower, dato che aveva quella che lui chiamava 'un'idea degna di un cortometraggio da Oscar in linea con quest'immagine'.
La vittoria di Hair Love agli Oscar è stata un grande momento per Matthew Cherry, che ha visto realizzarsi un sogno partito quattro anni fa. Con Cherry sul palco degli Oscar anche Karen Rupert Toliver, produttrice del film, che nel discorso ha sottolineato l'importanza della rappresentazione nell'animazione e ha espresso sostegno al CROWN (Creazione per un mondo rispettoso e aperto ai capelli naturali), un atto legislativo presente in California, New York e New Jersey volto a garantire la protezione contro la discriminazione basata sulla struttura dei capelli.
Insieme a Matthew Cherry anche uno studente delle superiori del Texas, DeAndre Arnold, a cui era stato detto che non avrebbe più potuto diplomarsi se non avesse prima tagliato i suoi dreadlocks. Cherry durante il discorso di premiazione ha omaggiato anche Kobe Bryant.
In queste ore sono tanti i post dedicati agli Oscar, tra cui le congratulazioni di Mark Ruffalo a Taika Waititi e l'outfit di Tessa Thompson diventato disegno a fumetti.