Oscar 2019: Bradley Cooper si è sentito imbarazzato per la mancata nomination alla regia

Oscar 2019: Bradley Cooper si è sentito imbarazzato per la mancata nomination alla regia
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Alfonso Cuarón, Yorgos Lanthimos, Spike Lee, Adam McKay e Pawel Pawlikowski. Sono questi i nomi scelti come candidati per l’ambita statuetta che verrà consegnata al miglior regista durante la 91esima edizione degli Oscar. Dopo la nomination ai Golden Globe l’attore ha commentato la sfiorata candidatura agli Oscar in questa sezione.

Nel corso del SuperSoul Conversations con Oprah Winfrey il filmmaker ha raccontato alla conduttrice qual è stata la sua prima reazione dopo aver saputo di non essere stato scelto nella corsa all’Academy Award per la regia:

Non mi ha sorpreso, non mi sorprende mai quando non ricevo nomination. Ero con un mio amico in una caffetteria di New York City e guardando il mio telefono Nicole [il mio agente] mi ha scritto congratulandosi con me senza dirmi tuttavia la cattiva notizia. La prima cosa che ho sentito in quel momento è stato imbarazzo”.

A Star Is Born, come vi abbiamo più volte indicato, oltre ad essere stato un successo di scala mondiale, in grado di incassare al botteghino ben 417 milioni di dollari, è stata una produzione significativa per Bradley Cooper considerando che questa ha segnato il suo debutto dietro la macchina da presa, una scelta tante volte accarezzata ma mai realizzatasi fino ad ora.

La pellicola con Cooper e Lady Gaga si è portata a casa ben otto candidature, di cui due riservate alla cantante per miglior attrice protagonista e miglior canzone originale. Lo stesso attore non è rimasto privo di riconoscimenti se consideriamo la nomination come miglior attore protagonista, una sfida alquanto ardua che lo vedrà in diretta competizione con Christian Bale (Vice – L’uomo nell’ombra), Willem Dafoe (Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità), Rami Malek (Bohemian Rhapsody) e Viggo Mortensen (Green Book).

La mancata candidatura alla regia per Bradley Cooper è solamente una delle molteplici volte in cui l’Academy ha letteralmente snobbato attori che hanno coltivato l’esperienza in cabina di regia. In passato infatti è già successo a Ben Affleck con Argo o ad Angelina Jolie per Unbroken. Una consolazione di non poco conto per Bradley è certamente il riconoscimento della nomination ai Directors Guild Awards, premio consegnato dal sindacato dei registi america, la Directors Guild of America.

Mi sono vergognato di non aver fatto la mia parte. ‘Oh Dio, non ho fatto bene il mio lavoro’. Ma la verità è che, anche se avessi avuto la nomination, non mi sarebbe stato di alcun conforto sull’aver fatto bene o meno il mio lavoro. È questo il trucco, quello di realizzare qualcosa in cui credi e per cui lavori duramente” ha proseguito l’attore durante la chiacchierata con Oprah.

Vi ricordiamo che la cerimonia degli Academy Awards verrà trasmessa Domenica 24 febbraio su Sky Cinema Oscar dalle 22:50.