Oscar 2019: l'Academy fa chiarezza sul nuovo regolamento

Oscar 2019: l'Academy fa chiarezza sul nuovo regolamento
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Dopo l'annuncio che nel corso degli Oscar 2019 quattro categorie saranno premiate durante la pubblicità e le relative polemiche che ne sono scaturite, l'Academy Of Motion Picture Arts And Sciences ha chiarito il nuovo regolamento.

Il presidente John Bailey e i vice presidenti Lois Burwell, Sid Ganis e Larry Karaszewsk, in una nota ufficiale hanno dichiarato:

"Vorremmo assicurarvi che nessuna categoria che sarà premiata durante la 91esima cerimonia degli Oscar sarà omaggiata in maniera inferiore rispetto alle altre. Sfortunatamente, a seguito di rapporti imprecisi e post sui social media, c'è stata una catena di disinformazione che ha comprensibilmente turbato molti membri dell'Academy. Vorremmo riaffermare e spiegare i piani per la presentazione dei premi, come sostenuto dal Consiglio dei Governatori dell'Academy."

Qui sotto le precisazioni cui si fa riferimento, divise in quattro punti:

  • Tutte le 24 categorie saranno presentate sul palco del Dolby Theatre e verranno incluse nella trasmissione
  • Le presentazioni delle quattro categorie Migliore fotografia, Miglior montaggio, Miglior cortometraggio live action e Miglior trucco e acconciatura verranno annesse alla trasmissione più tardi. Il lasso di tempo tra l’annuncio del vincitore e l’arrivo sul palco verrà modificato.
  • I quattro discorsi di ringraziamento dei vincitori verranno inclusi nella trasmissione
  • Nei prossimi anni ci sarà una rotazione delle categorie da destinare alle pause pubblicitarie, che potranno andare da un minimo di 4 a un massimo di 6; le quattro prescelte per l’edizione degli Oscar 2019 saranno esentate nel 2020.

Non ci sono poi così tanti accorgimenti da segnalare per i nostri lettori, dato che nell'articolo di qualche giorno fa in cui vi abbiamo riportato la decisione dell'Academy avevamo già specificato nel dettaglio questi parametri, che però evidentemente qualche altra testata ha tralasciato.

E' notizia di poche ore fa, inoltre, che alcune fra le più importanti personalità di Hollywood - come Quentin Tarantino, Spike Lee, Martin Scorsese, Damien Chazelle, Roger Deakins, Vittorio Storaro e Emmanuel Lubezki - hanno firmato una lettera aperta nella quale hanno chiesto all'Academy di rivedere la propria decisione.

I mittenti della lettera hanno seguito la rumorosa protesta social dei registi premio Oscar Guillermo Del Toro e Alfonso Cuaron, fra i primi a reagire all'annuncio dell'Academy.

Vi ricordiamo che gli Oscar 2019 saranno assegnati nella notte fra domenica 24 e lunedì 25 febbraio.