L'orologio dell'apocalisse vicino a mezzanotte: Rai svela il film sull'escalation nucleare

L'orologio dell'apocalisse vicino a mezzanotte: Rai svela il film sull'escalation nucleare
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Sembra una scena tratta da Watchmen di Zack Snyder o da Watchmen di Damon Lindelof, eppure è realtà: le tv di tutto il mondo sono tornate a parlare dell'iconicoOrologio dell'Apocalisse, e in queste ore Rai Cinema ha svelato un nuovo film originale dedicato proprio al tema dell'escalation nucleare.

Si intitolata Pluto or: How I learned NOT to stop worrying and NOT to love the bomb ed è diretto da Renzo Carbonera, che ha usato il linguaggio della fiction per narrare eventi verosimili e di stringente corrispondenza con la cronaca, proprio ora che le tensioni geopolitiche sono nuovamente esplose e che la minaccia atomica è tornata ad essere un argomento attuale.

Nel film, la storia è quella di Franco “Chief” Carling, che ha servito in missioni militari in tutto il mondo, è stato ferito in un incidente e ha perso gli affetti più cari a causa del lavoro che lo ha portato in numerose basi americane in Italia e in Europa, sempre in compagnia della bomba. Dalla fine della Guerra Fredda i suoi punti di riferimento sono venuti a mancare, il nemico non è più così facile da individuare e il rischio atomico ha perso il suo controllore più forte, la deterrenza che nasceva dal mondo diviso in blocchi. Adesso la bomba è diventata la sua ossessione, il suo tormento e la sua unica ragione di vita. Entrando a piccoli passi nella sua vita, e nel suo passato, scendiamo con lui in una spirale di ricordi, suggestioni, realtà e follia. L'immaginazione diventa allucinazione e la vita di quest’uomo una metafora della spada di Damocle che abbiamo deciso di metterci sulla testa. Evolveremo dall'antropocene nucleare o ci estingueremo con esso?

Il film prova a rispondere ad una domanda: cosa, o quanto, ci separa dall’escalation nucleare? Nel 1947, gli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientist dell’Università di Chicago hanno creato il “Doomsday Clock” (Orologio dell’Apocalisse), un orologio simbolico volto a quantificare il rischio di catastrofe, con particolare riferimento all’annientamento dell’umanità causato dallo scoppio atomico. Nell’orologio, la distanza delle lancette dalla mezzanotte rappresenta la distanza ipotetica dalla fine dell’umanità: nel momento della creazione, l’orologio fu impostato a 7 minuti dalla mezzanotte. Da allora le lancette sono state spostate 22 volte: nel 1991, in seguito alla fine della Guerra Fredda, l’orologio viene impostato a 17 minuti dalla mezzanotte, è stato il momento di massima sicurezza secondo gli scienziati del Bulletin. A gennaio 2022, invece, il Bulletin stabilisce che l’umanità non è mai stata così vicina alla catastrofe, a causa del cambiamento climatico e del nuovo aumento del rischio atomico globale: le lancette dell’orologio vengono posizionate a 100 secondi dalla mezzanotte. Il 24 gennaio 2023 gli scienziati hanno annunciato una nuova “ora”: i secondi dalla mezzanotte sono adesso 90.

Nell'articolo potete trovare il poster e il trailer di Pluto, che sarà nelle sale italiane dal 9 febbraio prossimo. Per argomenti simili, guardate il primo trailer di Oppenheimer, prossimo film scritto e diretto da Christopher Nolan incentrato proprio sulla creazione dell'atomica.

L'orologio dell'apocalisse vicino a mezzanotte: Rai svela il film sull'escalation nucleare