Omicidio sull'Orient Express: la Fox pronta per un remake con Ridley Scott alla produzione

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L'investigatore belga Hercule Poirot farà il suo ritorno sul grande schermo con un remake di uno dei film più famosi ispirati ai romanzi della scrittrice Agatha Christie, Omicidio sull'Orient Express, diretto da Sydney Lumet nel 1974.

I diritti sono stati acquistati dalla 20th Century Fox e alla produzione della pellicola troveremo,<strong> Ridley Scott</strong> (<em>Prometheus</em>) insieme a <strong>Mark Gordon</strong> (<em>Source Code</em>) e <strong>Simon Kinberg</strong> (<em>Elysium</em>). Al momento non ci sono né uno sceneggiatore né un regista a bordo del progetto ed è alquanto improbabile che Scott possa prendere le redini del progetto in quanto è attualmente occupato a girare l'epico film biblico <em>Exodus</em> e che ha già due nuove pellicole, <em>Prometheus 2</em> e <em>Blade Runner 2</em>, pronte per la lavorazione.

Questa la sinossi del film di Sydney Lumet del 1974, via Amazon.it: Nel 1930 a Long Island viene rapita la piccola Daisy che, una volta pagato il riscatto, viene trovata morta. La madre Sonia Armstrong, in stato interessante, ne muore con il nascituro, il padre si uccide e anche una giovane domestica, ingiustamente sospettata di complicità, si suicida. L'assassino, individuato e catturato, viene processato e condannato a morte: è certo, però, che si tratta di un sicario e non del mandante, che rimane impunito. Cinque anni dopo, il latitante Cassetti, nascosto dietro la maschera di uomo danaroso e rispettabile di nome Ratchett, viaggia sull'Orient Express diretto a Calais. Sul medesimo convoglio viaggiano molte persone, tra cui il signor Bianchi, direttore della Compagnia "Vagoni Letto", ed Hercule Poirot, il famoso investigatore privato belga. Quando Cassetti viene trovato morto, Poirot, su incarico di Bianchi, si mette al lavoro e scopre che tra viaggiatori e inservienti vi sono persone tutt'altro che insospettabili...