State of Play, l'esilarante soprannome che Brad Pitt diede al film di Ben Affleck

State of Play, l'esilarante soprannome che Brad Pitt diede al film di Ben Affleck
di

Stasera torna in tv State of Play, thriller d'inchiesta del 2009 diretto da Kevin Macdonald e con protagonisti Ben Affleck, Russell Crowe e Rachel McAdams.

Il film nasconde diversi retroscena che faranno sicuramente gola ai cinefili più incalliti, e come al solito ve li proponiamo qui sotto: in questo modo potrete pavoneggiarvi con i vostri compagni di visione, congiunti o meno, snocciolando aneddoti uno via l'altro.

  • Sul muro del cubicolo di McAffrey (Russell Crowe) c'è una foto parzialmente nascosta dei giornalisti del Washington Post Bob Woodward e Carl Bernstein, le cui gesta inerenti il famoso scandalo Watergate venne narrato al cinema nel padre dei thriller d'inchiesta Tutti gli uomini del presidente; non a caso il regista voleva che il suo film rendesse omaggio a quello di Alan J. Pakula, e usò il Watergate Hotel e il garage come location.
  • Brad Pitt ed Edward Norton avevano inizialmente firmato per questo film, che li avrebbe riuniti per la prima volta da Fight Club (1999). Tuttavia, Pitt si ritirò intorno alla festa del Ringraziamento 2007, quando le riscritture del copione furono rese impossibili a causa dello sciopero degli sceneggiatori, e fu sostituito da Russell Crowe. Con un effetto domino, però, la partenza di Pitt ha ritardato l'inizio delle riprese e ha reso Norton indisponibile, poiché era impegnato sul set di Fratelli in erba (2009); fu sostituito da Ben Affleck.
  • Brad Pitt ha soprannominato il film "State of Delay" a causa dei numerosi ritardi.
  • Russell Crowe fece leggere il copione a Ridley Scott perché era indeciso se accettare o meno: il regista gli consigliò di farlo.
  • Dopo che Brad Pitt aveva abbandonato il ruolo, ma prima che Russell Crowe lo accettasse, la produzione per la parte di Cal McAffrey contattò anche Johnny Depp, Nicolas Cage e Tom Hanks.
  • La scena in cui Anne Collins (Robin Wright-Penn) rilascia una dichiarazione alla stampa è stata girata alla Library of Congress di Washington DC: la produzione ha usato come comparse numerosi veri giornalisti, tra i quali lo stesso Bob Woodward, Margaret Carlson, Bob Schieffer, John Palmer, E.J. Dionne, Jr., Katty Kay e Steve Clemons.

Per altri approfondimenti guardate il bacio fra Ben Affleck e Ana de Armas e leggete il ricordo di Russell Crowe per il ventesimo anniversario de Il Gladiatore.