Notte Prima degli Esami - Oggi, ecco perché ha fallito dove riuscì il primo capitolo

Notte Prima degli Esami - Oggi, ecco perché ha fallito dove riuscì il primo capitolo
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Fausto Brizzi riuscì a compiere un piccolo miracolo con Notte Prima degli Esami, riscuotendo un successo assolutamente inaspettato per un film nato con un budget ridottissimo e pochissime pretese: impresa che, come in molti ricorderanno, fu invece completamente mancata con il sequel/reboot uscito qualche anno dopo.

Già, perché Notte Prima degli Esami - Oggi, che riproponeva praticamente gli stessi protagonisti del film precedente traslati però nel 2006 (fatta eccezione per Claudia e per il meraviglioso professor Martinelli), è un film in cui la magia che permeava il suo predecessore si perde completamente.

I motivi sono molteplici: in primis la scrittura dei protagonisti, esageratamente cattivi e senza scrupoli se messi al confronto con le loro controparti dell'89, sì stupide e ingenue, ma in una maniera realistica per dei 18enni. In secondo luogo l'effetto nostalgia: un film come Notte Prima degli Esami non può prescindere da quella patina d'incanto da "bei tempi andati", e l'estate 2006 era decisamente troppo vicina all'uscita del film (datato 2007) per ottenere un effetto del genere, almeno non con l'immediatezza richiesta ad un film pensato per il grande pubblico e non certo come un'opera d'autore.

La questione musica si ricollega direttamente al discorso nostalgia: qualunque 35enne del 2006 trovò probabilmente azzeccatissima la colonna sonora del primo Notte Prima degli Esami, perfettamente riassuntiva delle hit che caratterizzarono quel decennio; del suo successore ricordiamo invece al massimo la struggente Malinconia di Luca Carboni o un bel pezzo indie come la Strange dei The Feelings, certamente più che valide ma sicuramente lontane dall'assurgere al grado di simboli.

Last but not least, la presenza degli adulti: in Notte Prima degli Esami - Oggi la presenza dei genitori dei protagonisti e delle loro vicende è troppo ingombrante e finisce per togliere spazio al racconto dei 18 anni di Luca e co. e della loro maturità, che infatti per tutta la durata del film viene poco più che sfiorata (per concludersi in un finale oggettivamente poco credibile). Insomma, in definitiva aspettare qualche altro anno prima di tentare un'operazione del genere non sarebbe stata una cattiva idea! Tornando al primo film di Fausto Brizzi, intanto, vediamo che fine hanno fatto i protagonisti di Notte Prima degli Esami.