Nope: ecco la nostra intervista con Daniel Kaluuya e Keke Palmer sul senso del film!

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Oltre a essere un clamoroso mix di cinema di genere dall'horror alla fantascienza, al western soprattutto, Nope di Jordan Peele è un film dalle molteplici metafore. Molto del suo significato ha a che fare col mondo dell'intrattenimento. Ce lo raccontano i protagonisti Keke Palmer e Daniel Kaluuya in una nostra intervista.

L’11 agosto non era senz’alto la migliore delle finestre distributive – a dirla tutta, il weekend di ferragosto è notoriamente il più magro di tutto l’anno – per un’opera sorprendente come il terzo lungometraggio di Jordan Peele. Eppure negli Stati Uniti, dove il film è uscito con due settimane di anticipo, Nope sta sbancando al botteghino, tutto considerato: considerati i soli 68 milioni di budget per produrlo e considerato il fatto che rimanga pur sempre limitato al pubblico horror e al pubblico del cinema d’autore, non così ricchi.

Nope funziona già di per sé come esperienza di cinema di genere, costruendo una lotta impari tra i fratelli Haywood – i notevoli Keke Palmer e Daniel Kaluuya – e un UFO arrivato per distruggere tutto quanto hanno costruito nel tempo. Il significato di Nope è gustosamente metatestuale e ci parla dell’ossessione del nostro mondo per tutto ciò che possa essere filmato e fatto fruttare.

Ci spiega l’attrice titolare: “Penso che voglia rappresentare il fatto che diamo troppa importanza all’intrattenimento. Siamo attori attivi nella sua natura usa e getta, perché presumiamo che solo se qualcosa viene filmato abbia valore, sia più reale, sia accaduto. Gran parte della nostra storia o di ciò che pensiamo sia reale riguarda il fatto di sfruttarlo tramite filmato. Anche quello è parte del film

La Oprah Shot, quel filmato capace di segnare una svolta per l’americano medio e strapparlo all’anonimato (e alla povertà), non è insomma un fatto solo statunitense, ma ci riguarda tutti, riguarda il modo stesso in cui concepiamo il nostro mondo. Ovviamente Nope sta dando grandi soddisfazioni al suo regista e ai suoi protagonisti, con Daniel Kaluuya che si fa avanti come prossimo villain di James Bond.

Potete leggere qui la nostra recensione di Nope, vi convincerete a vederlo quanto prima!