Nomadland, il direttore della fotografia contro Tarantino: 'Odia il digitale? Vaff***ulo!'

Nomadland, il direttore della fotografia contro Tarantino: 'Odia il digitale? Vaff***ulo!'
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Non è un mistero l'avversione di Quentin Tarantino per l'utilizzo del digitale nel cinema: il regista di Pulp Fiction è sempre stato un grandissimo fan della pellicola e si è più volte spinto a definire l'avvento delle riprese in digitale come la vera morte del cinema, opinione che ha suscitato le ire del direttore della fotografia di Nomadland.

In un'intervista rilasciata al The New Yorker, infatti, Joshua James Richards ha risposto con toni anche piuttosto duri al celebre regista, ricordando come senza il digitale opere come quella diretta da Chloe Zhao (e trionfatrice, ieri sera, come Miglior film drammatico ai Golden Globes 2021) non avrebbero mai visto la luce.

"Tarantino dice che il digitale è la morte del cinema. Vaff***ulo. Chloe non avrebbe avuto nessun appoggio, perché è una donna cinese. Con il digitale ci è possibile girare i nostri film con un centinaio di migliaio di dollari ad un livello tale da renderli all'altezza di essere proiettati al cinema" è stato lo sfogo di Richards.

E voi, da che parte state? Credete anche voi che cinema significhi pellicola o appoggiate il punto di vista esposto da Richards? Diteci la vostra nei commenti! Per saperne di più, intanto, qui trovate il trailer di Nomadland.