No, Il Re Leone non sarà un remake inquadratura-per-inquadratura del cartoon

No, Il Re Leone non sarà un remake inquadratura-per-inquadratura del cartoon
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Sin dall'arrivo del primo trailer ufficiale, lo scorso novembre, una piccola polemica scatenata sul web voleva Il Re Leone non un adattamento cinematografico in live-action del celebre cartoon bensì un remake inquadratura-per-inquadratura del classico d'animazione.

Niente di più sbagliato, secondo Sean Bailey della Disney che, nel corso di una nuova intervista con il The Hollywood Reporter, ha confermato che non sarà questo il caso per il film di Jon Favreau in arrivo nelle sale nell'estate del 2019.

"Il Re Leone è un film molto amato e venerato, quindi è chiaro che si cerca di venerare ed amare quelle parti che il pubblico vuole" ha spiegato Bailey nel corso dell'intervista "Ma ci sono delle cose nella pellicola che saranno totalmente nuove. Ed è una nuova forma di filmaking. Non ci sono definizioni storiche che funzionino. Usa alcune tecniche che, in maniera tradizionale, dovremmo chiamare animazione ed altre tecniche che, in maniera tradizionale, dovremmo chiamare live-action. E' un'evoluzione della tecnologia che Jon ha usato per Il Libro della Giungla".

Il Re Leone non sarà l'unico classico d'animazione ad avere il trattamento "live-action" il prossimo anno. A marzo toccherà al Dumbo di Tim Burton mentre a maggio sarà Aladdin di Guy Ritchie; sempre, presumibilmente, per fine anno dovremmo anche vedere Lilli & Il Vagabondo, che arriverà, però, direttamente sulla piattaforma digitale Disney+.